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BAMBINI SOLDATO: AD UN ANNO DAL TRATTATO ONU, ANCORA 300.000 MINORI NEI CONFLITTI
Più di 300.000 minori sono ancora impegnati in conflitti nel mondo, soprattutto in Africa: a ricordare la gravità del problema, alla vigilia del primo anniversario dell’entrata in vigore del trattato internazionale che vieta l’utilizzo dei bambini soldato (12 febbraio 2002), è oggi la Coalizione “Stop all’uso dei bambini soldato!”. “I minori continuano ad essere impegnati nei conflitti non solo come soldati, ma anche come facchini, vedette, schiavi sessuali. Il problema non sta diminuendo e in ogni nuovo conflitto i bambini rischiano di essere coinvolti nelle ostilità” dichiara Casey Kelso, coordinatore della Coalizione, esortando gli Stati a rispettare il divieto ora sancito dal diritto internazionale. Sebbene 111 Paesi abbiano siglato il trattato sui bambini soldato, riconoscendo che reclutare con la forza i bambini in un conflitto è sbagliato, solo 46 si sono impegnati legalmente per ratificare il Protocollo opzionale.