Lucca

Bagni di Lucca, risponde il candidato sindaco Quinto Bernardi

Il candidato si presenta: “Sono Quinto Bernardi, della CDL (Costituente Democratica Liberale). Nato a Bagni di Lucca il 10 giugno 1951. Residente a Capannori. Ho studiato presso l’Istituto Artigianelli di Lucca e mi sono diplomato presso la scuola della Cecchignola di Roma. Ex osservatore della Pistoiese calcio, ex presidente società dilettanti giovanili femminili e maschili. Oggi sono presidente della onlus “Una carezza x un sorriso” in aiuto delle famiglie disagiate e minori. Segretario regionale terzo settore (sanita’ & sociale). Segretario regionale CDL (Costituente Democratica Liberale) di centro destra. Mi interesso di filatelia, arte, numismatica”.

 

Quali sono i progetti per il volontariato e per le associazioni presenti sul suo territorio?“In quanto presidente della onlus ‘Una carezza x un sorriso’, che va in aiuto delle famiglie e dei minori in situazioni disagiate, mi impegno ad aprire una sede a Bagni di Lucca in modo da poter essere attivamente presente sul territorio. Questo, mi permetterà di venire a conoscenza in modo più dettagliato delle varie situazioni difficili e di cercare di portare aiuto laddove ce ne sia bisogno. Cercheremo di raccogliere fondi anche tramite varie iniziative proposte dai volontari dell’associazione. L’apertura della filiale avverrà a prescindere dalla vittoria o meno delle elezioni. Inoltre, come da programma, vorrei elargire più aiuti alle associazioni di volontariato e sportive già presenti”.

 

Quali forme di partecipazione intende promuovere per coinvolgere la cittadinanza nelle scelte comuni e favorire un superamento della diffusa disaffezione nei confronti della politica?“Mi rendo conto che l’attuale situazione del comune di Bagni di Lucca non lascia ben sperare i cittadini; un comune così vasto e composto da così tante frazioni non è facile da amministrare e tenere unito. Innanzitutto, ritengo che sia importante prestare la giusta attenzione alle frazioni montane in modo che non si sentano abbandonate. Per questo, vorrei incrementare il numero delle navette da e per le varie località piu difficilmente raggiungibili per fare in modo che vengano scoperte da chi ancora non le conosce e riscoperte dagli stessi cittadini. Credo che questa idea, unita all’impegno di una più accurata e costante manuntenzione delle strade e dell’ambiente dei paesini piu lontani, possa rendere piu coinvolta la cittadinanza nelle scelte comunali. Come gia detto, la situazione attuale non permette di poter avviare grossi progetti dispendiosi in poco tempo. Per questo, ho intenzione di fare un passo alla volta, giorno per giorno, ma in maniera continua. Dobbiamo ripartire dalle cose semplici: vorrei rinverdire i paesi più popolosi e frequentati da turisti aggiungendo vasi da fiori; aumentando anche il numero dei cestini per fare in modo che ci sia un livello più alto di pulizia e decoro. Per non parlare delle aree verdi intorno alle ville, di cui desidero la restaurazione con l’aggiunta di zone specifiche dedicate a bambini, anziani e animali. Il mio obiettivo è quello di far capire ai cittadini che sono a loro disposizione; voglio dimostrargli che le mie non sono solo parole. Hanno bisogno di fatti concreti che diano il via a un reale cambiamento”.

 

Che cosa pensa di fare per la trasparenza della pubblica amministrazione?“Io credo che il comune di ogni paese o citta debba essere un punto di riferimento per i propri cittadini. Le persone che vi lavorano devono essere un esempio ed essere sempre al servizio dei cittadini. Nel caso in cui divenissi sindaco, mi accerterò che tutte le persone del mio team ripettino i loro doveri seguendo giorni e orari precisi di lavoro, come e giusto che sia. I cittadini devono sentirsi liberi di partecipare alla gestione comunale proponendo le loro idee, i loro suggerimenti, le loro critiche… Devono poter conferire con me o con i rappresentanti del mio team. Vorrei eliminare la diffidenza e le barriere tra comune e cittadino; siamo tutti allo stello livello. Io, per primo, insieme ai miei candidati siamo disposti a tagliarci una parte degli stipendi per fare in modo che ci siano piu fondi da destinare alle necessita comuni”.

 

È evidente il notevole spopolamento del territorio di Bagni di Lucca e il degrado della città. Che cosa intende fare per fermare l’esodo dei giovani dal comune e promuovere il turismo termale?“Credo che il turismo sia un notevole punto di forza per Bagni di Lucca, basti pensare alle sorgenti termali che rappresenterebbero da sole una miniera d’oro. Ovviamente va saputo gestire e intensificare sempre piu in modo che crei realmente nuovi posti di lavoro. Avrei intenzione comunque di organizzare corsi gratuiti per imparare l’inglese, fondamentale per avere più possibilita nel mondo lavorativo di oggi, e per far conseguire il patentino europeo per computer. Sono rivolti soprattutto ai giovani per fare in modo che abbiano piu competenze possibili. Per quanto riguarda le terme, non ci si puo aspettare che un problema di questa portata e ormai annoso, possa essere risolto entro breve. Vorrei fare in modo che Bagni di Lucca sia rimessa tra i primi posti delle capitali estive italiane, grazie alle nostre iniziative, in modo che investitori locali o da fuori si sentano fiduciosi a sceglierci per avviare progetti in ambito turistico. Tra i punti del mio programma, c’e quello di creare un punto informazioni alla stazione di Fornoli con relativo punto ristoro e quello di creare anche negozi di souvenirs e ricordi di Bagni per i turisti. A questo, si aggiunge anche la creazione di pacchetti turistici all inclusive per fare in modo che ci siano agevolazioni per il turista che vuole scoprire tutte le localita e le attivita del comune e fare in modo che anche le terme ne traggano un beneficio costante”.