Vita Chiesa

Azione Cattolica: Truffelli, l’«Evangelii gaudium», magna charta per i prossimi tre anni

Per l’Assemblea arriveranno nella capitale da tutta Italia 1500 persone, tra delegati chiamati a eleggere il nuovo Consiglio nazionale (1.200), uditori e ospiti.

In programma anche incontri con Paul Jacob Bhatti, ministro per le minoranze del Pakistan; Enzo Bianchi, fondatore della Comunità monastica di Bose; Marcello Sorgi, editorialista de «La Stampa»; Sergio Gatti, vicepresidente del Comitato delle Settimane Sociali. Le celebrazioni eucaristiche saranno presiedute, fra gli altri, dal card. Kevin Farrell, prefetto del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita, e da mons. Nunzio Galantino, segretario generale della Cei. 

Al centro dei lavori il documento assembleare – la cui bozza, messa a punto dal Consiglio nazionale è stata rielaborata accogliendo riflessioni e proposte delle associazioni parrocchiali cui era stata inviata – che verrà presentato in assemblea e al quale i delegati divisi in gruppi potranno proporre emendamenti che poi saranno votati in plenaria. Il documento, ha spiegato Truffelli, esordisce richiamando il 150° di fondazione e «il nostro impegno di spenderci per la concreta attuazione dell’Evangelii gaudium, magna charta su cui orientarci per i prossimi tre anni». Le altre parti sono dedicate, rispettivamente, alla lettura della realtà sociale ed ecclesiale e alle attese e ricchezze del nostro tempo; ai processi da avviare per generare speranza; a definire con chi fare questo esercizio «facendosi costruttori di alleanze e tessitori di legami con altre realtà ecclesiali e non».

Domenica 30 aprile l’incontro con Papa Francesco in piazza San Pietro darà inizio alle celebrazioni per i 150 anni dell’Azione cattolica italiana. «#AC150 Futuro Presente» il titolo dell’evento, «un’occasione unica per fare memoria grata della storia che ci ha preceduto, ringraziare per questo tempo straordinario che ci è donato ora e progettare un futuro ancora più bello», ha spiegato Matteo Truffelli,  «Siamo contenti – ha proseguito – che l’incontro con il Santo Padre avvenga all’indomani del suo viaggio in Egitto che ‘accompagneremo’ con la preghiera e con il nostro affetto, preparandoci ad ascoltare le indicazioni che vorrà offrirci per il nostro percorso dei prossimi anni». Il viaggio di Francesco, «si ‘incastra’ fra i nostri due appuntamenti associativi», osserva il presidente di Ac riferendosi al II Congresso internazionale sull’Ac, promosso il 27 aprile dal Forum internazionale di Azione cattolica (Fiac) nell’Aula del Sinodo in Vaticano – che prevede anch’esso la partecipazione del Papa – cui seguirà venerdì 28 la VII Assemblea elettiva Fiac, chiamata a eleggere i componenti del nuovo Segretariato. L’incontro del 30 aprile, al quale sono previsti 70-80mila partecipanti, prosegue, «sarà occasione per ringraziare Francesco di ciò che sta facendo, accogliere le sue indicazioni, festeggiare il nostro 150° di fondazione non in chiave celebrativa ma per cercare di dare profondità al nostro impegno: nel futuro ma anche nel presente, un impegno quotidiano per la nostra Chiesa e per il nostro Paese».