Toscana

AVIS, ASSEMBLEA REGIONALE, AUMENTANO SOCI E DONAZIONI DI SANGUE

Il 2003 dell’Avis Toscana si è chiuso con una doppia cifra positiva. Il bilancio della più grande associazione di volontari del sangue presente nella nostra regione, fa registrare un aumento del 10,6% dei soci e una crescita delle donazioni del 2,71%. Si tratta ancora una volta di un buon risultato, che segue il vero e proprio boom del 2002. Le donazioni sono passate infatti dalle 80.140 del 2001, alle 86.856 del 2002, alle 89.232 dello scorso anno, mentre gli associati sono cresciuti ancora di 6.428 unità, passando da 53.896 del 2002, ai 60.324 del 2003. E’ con questi più che lusinghieri risultati che l’Associazione volontari italiani sangue della Toscana si appresta a celebrare la sua trentatreesima assemblea regionale, in programma da domani, sabato 17, fino a domenica 18 aprile presso il Grand Hotel Panoramic a Montecatini Terme (Pt) di fronte ad una platea di 146 delegati provenienti da ogni provincia della Toscana. “Non era facile – spiega il presidente Manrico Mazzoni – presentarsi all’appuntamento ancora una volta con due risultati positivi, ma grazie alla generosità dei nostri associati ce l’abbiamo fatta. Quest’anno possiamo contare su quasi 6.500 iscritti in più, un fatto di per sé straordinario a cui si aggiunge la peculiarità che 2.731, il 42,5%, sono donne. Abbiamo praticamente centrato l’ambizioso traguardo che la Regione ci aveva posto, aumentare ancora del 3% il numero delle donazioni, e questo ci riempie di legittima soddisfazione”.L’Avis organizza circa la metà dei donatori di sangue toscani, è articolata in 170 sezioni presenti in tutte le province della regione. All’assemblea regionale Avis prenderanno parte, oltre all’assessore regionale al diritto alla salute, Enrico Rossi, anche Vincenzo Piazza, curatore della partnership Telethon-Avis e Leonard Muller, rappresentante Onu per i rapporti con il Congo. All’assemblea regionale di Montecatini parteciperanno anche il vicepresidente nazionale, il toscano Luciano Franchi, il direttore del Crcc (il Centro regionale coordinamento e compensazione sangue) Giuliano Grazzini, e di dirigenti nazionali dell’Associazione volontari italiani del sangue. Al termine saranno eletti i delegati alla sessantottesima assemblea nazionale in programma a Pesaro.

Tra i traguardi che l’Avis si è posta per il 2004 c’è quello di convincere tutti i soci, nessuno escluso, a donare almeno due volte l’anno, garantendo più controlli per chi sceglie di dare il proprio sangue, per concedere più opportunità a chi lo riceve. Anche grazie all’impegno dell’Avis la Toscana è riuscita a raggiungere l’autosufficienza, anzi ad esportare il sangue intero in altre regioni più bisognose, mentre l’autosufficienza in fatto di plasma è ancora un obiettivo da centrare. (cs-tc)