Toscana

AVIARIA: SINDACO GROSSETO FIRMA ORDINANZA ABBATTIMENTO PER 10 MILA GERMANI

Il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi ha firmato stamani l’ordinanza per l’abbattimento dei circa 10 mila germani allevati nell’azienda di Principina a Terra, all’interno della quale per alcuni esemplari è stato rintracciato il virus dell’influenza aviaria a bassa patogenicità (non del tipo H5N1, cioé quello pericoloso anche per l’uomo). Le operazioni, affidate a una ditta specializzata, potrebbero iniziare già nella giornata di lunedì, anche se il proprietario dell’allevamento ha annunciato di voler ricorrere al Tar.

Pur comprendendo “la preoccupazione e l’amarezza dell’allevatore e le proteste degli animalisti”, l’abbattimento degli animali è un “provvedimento inevitabile, preso in base a quanto disposto dal ministero della Salute”. Così il sindaco di Grosseto Emilio Bonifazi sulla sua ordinanza per l’abbattimento dei germani dell’allevamento di Principina a Terra dove stati stati trovati una ventina di esemplari positivi al virus dell’influenza aviaria a bassa patogenicità.

Sempre oggi il sindaco ha firmato anche una seconda ordinanza che dispone l’istituzione di una zona di “protezione” o “restrizione” che comprende la strada provinciale 158 delle Collacchie, la provinciale 40 e la strada provinciale di Principina a Terra. All’interno di questa zona viene disposto il censimento di ogni allevamento di avicoli uso commerciale, rurale e familiare, il divieto di introduzione e di uscita di volatili da cortile, il rispetto di una serie di regole di prevenzione quali il divieto di usare serbatoi di acqua all’aria aperta o di abbeverare il pollame con acqua proveniente da serbatoi ai quali potrebbero avere accesso anche volatili selvatici.

Inoltre sono previsti controlli specifici da parte del servizio veterinario della Usl 9 sugli allevamenti rurali e commerciali presenti nella zona di restrizione. Istituita infine anche una zona di “monitoraggio” che si estende lungo la costa del Tirreno, dalla foce del canale San Leopoldo alla foce del fiume Ombrone, lungo il corso stesso dell’Ombrone dalla foce fino al ponte ferroviario e in alcuni tratti delle strade provinciali 158, 131 e 80.(ANSA).