Toscana

AUTOTRASPORTO: IN TOSCANA PROTESTA PRIVATI AVANTI FINO VENERDI’

In Toscana lo sciopero degli autotrasportatori privati andrà avanti: lo stop alla protesta imposto dalla precettazione del Governo “vale per chi ha firmato contratti per erogazione di servizi pubblici come ad esempio la fornitura di generi alimentari o carburante per riscaldamenti a mense scolastiche e ospedali”. Lo affermano, in una nota, Marco Nannini, coordinatore Confartigianato trasporti della Toscana e Giuseppe Brasini, presidente di Fita Cna, confermando “la linea dura fino a venerdì prossimo”. In Toscana, precisano, “non si è creato nessun blocco della circolazione e disagi alla viabilità” e nel caso si verificasse “qualcosa del genere saremmo pronti a ribadire il nostro totale dissenso. Speriamo che il governo si decida al più presto ad ascoltare il nostro grido d’allarme”. In Toscana, si ricorda nella nota, l’adesione delle imprese di autotrasporto è massiccia e, oltre ai presidi programmati dalle associazioni di rappresentanza degli autotrasportatori, Cna Fita Toscana e Confartigianato Trasporti Toscana, continuano a nascere presidi spontanei. I camion sono fermi e i principali terminal logistici sono bloccati. La situazione è generalmente tranquilla, anche se la tensione continua a salire fra gli imprenditori del settore per le preoccupazioni per il futuro. La crisi ha costretto negli ultimi 6 anni oltre 1.200 imprese ad uscire dal mercato e “l’emorragia continua”, passando dalle 10.728 del 2000 alle 9471 registrate alla fine del settembre scorso. (ANSA).