Toscana

AUTOSTRADE: ACCORDO, MENO RISCHI PER UTENTI E SOCCORSI TRA RONCOBILACCIO E VALDARNO

Più tempestività nei soccorsi e riduzione dei rischi, sia degli automobilisti sia dei soccorritori che rimangono a lungo fermi sull’autostrada. E’ lo scopo del protocollo d’intesa, il primo in Italia, sottoscritto stamani da Provincia di Firenze, Polizia stradale e Società Autostrade. Riguarderà l’A1, nel tratto da Roncobilaccio a Valdarno, e l’A11 tra Firenze e Prato Est. L’accordo è stato siglato, alla presenza del Prefetto di Firenze Andrea De Martino, da Sergio Tinti, Dirigente del Compartimento della Polizia stradale, da Stefano Giorgetti, assessore alla Protezione Civile della Provincia di Firenze e da Riccardo Rigacci, Direttore della Direzione IV Tronco Autostrade per l’Italia Spa. Tra le principali novità, la possibilità per le squadre di soccorso di accedere alla rete autostradale attraverso ingressi alternativi ai caselli: sono stati infatti ripristinati vecchi cancelli che risalgono alla costruzione dell’A1. Elaborata, inoltre, una pianificazione degli interventi di soccorso con l’indicazione di procedure e mappe, consultabili, grazie a un database, dai centri operativi di 118, 115, Sala radio Autostrade, Coa-Centro operativo Polizia e Sop-sala operativa provinciale. Individuate anche aree di coordinamento dei soccorritori. Il protocollo, è stato spiegato, stabilisce uno stesso metodo operativo e di comunicazione per tutti gli operatori che entrano in azione nei casi di allarme determinati dai blocchi del traffico con una previsione di durata di oltre tre ore. L’ intesa prevede procedure di raccordo tra le sale operative, comunicazione integrata, riprese video, studio e digitalizzazione di tutto il tratto autostradale. “Sono state individuate – ha detto il prefetto De Martino – regole standard di intervento, capaci di offrire maggiore prontezza, in termini di soccorso e di assistenza ai cittadini, ma anche per gli operatori chiamati a portare soccorso”. “Questo protocollo – ha spiegato Riccardo Rigacci – si inserisce in un altro accordo operativo per la gestione dell’emergenza neve, già sottoscritto con la Prefettura di Firenze e che prevede una serie di soglie di gestione in funzione dell’agibilità della strada: più nevica, più eventuali difficoltà dovessimo incontrare e più vengono adottate le reazioni, come ad esempio il filtraggio dei mezzi pesanti e l’assistenza agli automobilisti”. “In dieci anni – ha spiegato Sergio Tinti – nel tratto appenninico abbiamo monitorato circa 10 mila interventi; il protocollo sarà utile per dare sicurezza a chi opera e all’utenza”.”Con questo accordo – ha aggiunto Giorgetti – si stabilisce la soglia di emergenza e si codificano gli interventi. Abbiamo le procedure e abbiamo un coordinamento: questa è la base essenziale per gli interventi di Protezione Civile”. (ANSA).