Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Auto in centro: ecco la sosta col disco orario.

Un punto a favore dei commercianti del centro storico di Sansepolcro in quella che è l’eterna partita che li vede contrapposti all’amministrazione comunale sulla sosta delle auto in centro città. Per il momento – in via sperimentale – con una delibera di giunta la sosta sarà disciplinata con il disco orario della durata di un’ora; le strade interessate sono via Giuseppe Mazzini, via Luca Pacioli, via Giovanni Buitoni, piazza Dotti e piazza Garibaldi; la fascia oraria va dalle 9 alle 19 sia nei giorni feriali che festivi e i residenti potranno sostare nel restante periodo giornaliero e durante il tempo disciplinato dal disco orario utilizzando l’autorizzazione in possesso. Quest’ultimo particolare era indicato nella relazione che il comandante dei vigili urbani Proietti Brunella inviata al vice-sindaco Mercati sulla fattibilità del provvedimento. Il comandante dopo aver ricordato le motivazioni che il comune aveva preso in proposito, «concretizzando quelle facilitazioni per la mobilità dei residenti previste dal Codice della strada» e che «questa scelta era stata accolta favorevolmente dai residenti del centro storico», afferma che «tale disposizione sicuramente non sarà di facile ed immediata comprensione data la complessità della composizione del pannello segnaletico, le cui dimensioni non potranno essere ridotte» e che «sicuramente provocherà reclami da parte dei residenti che si vedranno limitati ulteriormente nelle soste». Nella relazione non si nasconde che «durante la giornata, le strade riservate a residenti tendono a vuotarsi lasciando spazi inutilizzati» considerando che tali spazi «potrebbero essere gestiti con sosta a tempo». Una scelta che darebbe in parte «una risposta all’esigenza di una maggiore circolarità di quanti si recano nel centro storico» La soluzione a questo punto, per salvare capra e cavoli, è la seguente: per non revocare le facilitazioni concesse ai residenti potrebbe essere ipotizzato che questi «possano parcheggiare, senza limitazioni temporali, gli autoveicoli in loro uso negli stalli di sosta regolamentati a disco orario e segnalati dal cartello, esponendo l’apposito contrassegno; gli autoveicoli delle persone non residenti dovranno invece esporre il disco orario, sia nei giorni feriali che festivi, per soste non superiori a un’ora». Il pannello segnaletico da apporre dopo che siano state attentamente valutate le occupazioni del suolo pubblico concesse a vario titolo indicherà la nuova regolamentazione della sosta. Infine nella relazione si fa un distinguo a proposito della sistemazione di piazza Dotti con l’adiacente via Matteo di Giovanni e piazza Garibaldi. Nel primo caso «si è in attesa delle proposte che intende formulare l’ufficio tecnico, nell’altro la modifica pare essere complessa, in quanto l’eventuale adeguamento alla sosta della piazza dove esiste segnaletica orizzontale gialla (riserva) e segnaletica verticale con le simbologie di amministrazione comunale, polizia giudiziaria, residenti, non è minimamente pensabile vista l’ampiezza della zona». La soluzione potrebbe essere quella di estendere gli «spazi da gestire a disco orario». Regolamentare la sosta è un grattacapo per ogni amministrazione; accontentare tutti è difficile anche perché le richieste e le esigenze rollimano di rado; il buon senso, però, dovrebbe stare al centro in questo caso, come sempre del resto, della dialettica fra le parti. Staremo a vedere quale futuro ci riserverà questa querelle sui parcheggi nel centro di Sansepolcro.Alessandro Boncompagni