Toscana
AUTISMO, PEDIATRI E REGIONE TOSCANA UNITI CONTRO DISTURBI COMUNICAZIONE
(ASCA) – L’unione fa la forza anche nella lotta ai disturbi dello sviluppo della comunicazione e della relazione che si manifestano fin dalla prima infanzia. Così dal 2010 la Regione Toscana ha dato avvio ad un Progetto che prevede il pieno coinvolgimento dei Pediatri di Famiglia nella diagnosi precoce dei disturbi dello spettro autistico e di altre anomalie nell’interazione sociale dei bambini più piccoli. Attraverso lo screening effettuato in occasione del Bilancio di Salute del 18° mese, attuato dalla rete pediatrica del territorio che ha nella FIMP Toscana – Federazione Italiana Medici Pediatri – il suo punto di riferimento, è possibile mettere in evidenza tutta una serie di situazioni patologiche non solo riferibili all’autismo ma anche a patologie correlate con lo spettro autistico, per le quali una diagnosi tempestiva consente di intraprendere percorsi terapeutici e riabilitativi in grado di migliorare la situazione clinica dei piccoli pazienti. Il Piano Sanitario Regionale 2008-2010 ha previsto, per la prima volta, azioni specifiche e individuato nella diagnosi precoce e nella terapia riabilitativa individualizzata gli strumenti necessari per dare un’assistenza adeguata alle persone affette da questi disturbi.
L’intento della Regione Toscana è stato, tra gli altri, anche quello di dare particolare rilievo alla rete territoriale dell’assistenza. Ed è proprio per questo che risulta di fondamentale importanza il ruolo dei Pediatri di Famiglia, anche come supporto e guida per le famiglie. La progettualità regionale che ha coinvolto i pediatri di famiglia della FIMP come protagonisti nel programma di diagnosi precoce dei disturbi relazionali, ha introdotto, a partire dal 2010, lo Screening dello sviluppo della comunicazione e della relazione che è diventato parte integrante e qualificante del Progetto Salute Infanzia. In occasione del Bilancio di Salute del 18° mese, questo screening viene effettuato tramite la somministrazione, da parte del pediatra di famiglia, di un questionario il cui invio viene effettuato attraverso il software di gestione della Cartella Clinica.