Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Attenzione ai gruppi di preghiera carismatici»

Scatta l’allarme «carismatici» nell’aretino. A lanciarlo il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro in prima persona durante le sue comunicazioni che hanno concluso il convegno pastorale della Verna dedicato alla catechesi battesimale con cui è stato aperto l’anno della diocesi.«Sto prendendo atto – fa sapere monsignor Gualtiero Bassetti – che in diocesi, e particolarmente nella città di Arezzo, si stanno moltiplicando i gruppi di preghiera di impostazione carismatica dove si invocano guarigioni e dove si cade nel cosiddetto “riposo dello spirito”».Di fronte a questo quadro, il Vescovo mette in guardia da possibili deviazioni: «Pur ribadendo il mio rispetto per i gruppi e i movimenti ecclesiali, preciso che, mentre del Rinnovamento nello Spirito sono stati approvati gli statuti dalla Santa Sede, non è avvenuto altrettanto per il movimento o il rinnovamento carismatico in cui si hanno preghiere di guarigione e imposizioni delle mani».Monsignor Gualtiero Bassetti terrà alta l’attenzione. «Come è mio dovere, cercherò di approfondire la realtà di questi fenomeni. Lo ha ribadito anche il Santo Padre che ha spiegato come nella Chiesa nessun movimento possa sottrarsi all’autorità del Vescovo».Una volta analizzata la situazione, monsignor Bassetti tirerà le somme. «Dopo aver fatto il punto – dichiara – potrebbero rendersi opportune alcune precisazioni sull’utilità di certe manifestazioni esteriori affinché non si corra il pericolo che la preghiera sia più orientata a forme miracolistiche che alla vera conversione del cuore».Monsignor Bassetti precisa il senso del suo intervento: «E’ dovere del Vescovo vigilare ed essere maestro della fede. Senza prendere una decisione nell’immediato, mi preme riaffermare che la sostanza della preghiera non sta tanto nella ricerca di segni esterni (e già San Paolo era molto severo in questo senso) ma nella comunione profonda con il Signore e nel seguire Gesù Cristo che sempre si è preoccupato di fare la volontà del Padre».Come è ormai tradizione, il Vescovo sceglie proprio l’incontro nel santuario francescano del Casentino per dare i suoi indirizzi e tracciare le linee di cammino per i prossimi mesi. Ad ascoltare monsignor Bassetti i sacerdoti, i religiosi e le religiose, i responsabili e i membri degli uffici pastorali della diocesi e alcuni laici che hanno partecipato alla tre giorni della Verna.Giacomo Gambassi