Arezzo - Cortona - Sansepolcro

«Attenti alle merendine dei vostri bambini».

Sono 1200 i pasti che vengono cucinati ogni giorno nelle scuole cortonesi e tutti nel rispetto delle norme igieniche, sanitarie, alimentari e dietetiche. Altro importante elemento per il rispetto dell’ambiente la raccolta differenziata di tutti i residui della mensa e l’introduzione di stoviglie in ceramica, vetro e metallo inox al posto della plastica. Queste precisazioni vengono fornite dall’assessore alla pubblica istruzione del comune di Cortona Gabriele Viti nel corso di un convegno organizzato nei giorni scorsi, assieme a Unicef e provincia di Arezzo sul tema «La sana alimentazione intesa come diritto del bambino». La pediatra Antonella Oddone ha offerto un quadro completo di quanto quotidianamente avviene nel suo ambulatorio dove deve affrontare i problemi di bambini e bambine soprappeso e obesi. Gabriele Buracchi, invece, nutrizionista e psicologo che, partendo dal suo libro «Occhio alle merendine», ha parlato di vere e proprie trappole alimentari continuamente pubblicizzate attraverso i media. L’assessore Viti, ha dichiarato che nelle nostre mense sono banditi i prodotti Ogm a favore degli alimenti tradizionali di provenienza italiana «a freschezza garantita». Perché Cortona sede del convegno sull’alimentazione dei bambini? «Perché la nostra è una delle città “Amiche dei bambini e delle bambine”», ha detto il presidente provinciale dell’Unicef Giovanni Poggini.