Condanniamo la violenza e il terrorismo, di qualunque origine, e qualsiasi estremismo religioso. Riprende un passaggio del documento finale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente (ottobre 2010), il patriarca latino di Gerusalemme, Fouad Twal, per esprimere la sua condanna dell’attentato di oggi nella città santa che ha provocato un morto e trenta feriti e che l’ha fatta ripiombare nell’incubo del terrorismo. Raggiunto telefonicamente dal SIR, il patriarca ribadisce: siamo contro ogni tipo di violenza commessa da persone, gruppi e movimenti di qualsiasi genere. Faremo tutto il possibile per ridare a Gerusalemme la sua vocazione di città santa, di preghiera, di pace e di pellegrinaggio. Questo è il nostro impegno e il nostro augurio. Davanti a gravi fatti come quello di oggi e alla situazione della regione, conclude Twal, ricordano ancora il messaggio sinodale, credo che una pace giusta e definitiva sia l’unico mezzo di salvezza per tutti, per il bene della regione e dei suoi popoli.Sir