Toscana

ATTENTATO GERUSALEMME: PIZZABALLA (CUSTODE), «RIAPERTE ANTICHE PAURE E FERITE»

“Un attentato che ha riaperto antiche ferite e paure. Vogliamo sperare che resti un gesto isolato e non collocabile all’interno di una strategia più ampia. Ma è presto per trarre conclusioni e fare commenti approfonditi”. L’attentato di oggi, a Gerusalemme, che ha provocato oltre venti feriti ma nessuna vittima, nelle parole del Custode di Terra Santa, padre Pierbattista Pizzaballa che al SIR dichiara: “ora non dobbiamo cedere alla paura come nel passato ma andare avanti senza arrendersi a questi estremismi privi di prospettive”. Per il Custode di Terra Santa l’attacco di oggi “potrebbe essere figlio” di una serie di fatti come il bombardamento a Gaza, la ripresa degli insediamenti in Cisgiordania dopo l’eccidio di Itamar. “Tuttavia – aggiunge il Custode – questi fatti non possono giustificare tali azioni. E’ evidente che c’è un deterioramento delle relazioni politiche, e poi a catena, tra tutti i livelli dell’amministrazione e della società. Per cui è possibile che ci sia un legame diretto con l’attentato. Quanto vediamo sul terreno crea rabbia e frustrazione che in qualche modo poi esplodono. In questi ultimi tempi non si sono fatti sforzi per riannodare i fili del dialogo e questo ha un suo peso”.Sir