“Atti criminosi” che colpiscono “i sentimenti più profondi del popolo”. Così la diocesi di Padova, in una nota, definisce gli attentati che hanno colpito, sabato notte, le parrocchie di Reschigliano e Villanova, grazie a due bombe che sono state fatte esplodere, a 45 minuti l’una dall’altra, all’esterno di due chiese nel padovano; è rimasta leggermente ferita anche una suora di 88 anni. “La Chiesa di Padova si legge nel comunicato dell’ufficio stampa della diocesi è profondamente ferita e addolorata a causa dei recenti atti criminosi che hanno colpito le parrocchie di Reschigliano e Villanova. Colpire le chiese, luoghi per eccellenza dedicati all’incontro con il Signore, alla preghiera, al dialogo, significa colpire i sentimenti più profondi del popolo”. La Chiesa diocesana, quindi, è “vicina e partecipe alla grande sofferenza delle sue due comunità” e invita i fedeli “a continuare a pregare uniti”, partendo dalla consapevolezza che “per affrontare questi momenti difficili può venire solo dalla preghiera”. “Questi avvenimenti si legge ancora nella nota non devono far perdere la speranza e interrompere il quotidiano cammino pastorale fatto di impegno a maturare nella fede, di dialogo e accoglienza, di attenzione ai poveri e ai sofferenti, per creare una cultura di pace e fraternità nel nome di Gesù Cristo”. Sir