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Attacco sul London Bridge: Welby rende onore ai passanti eroi, «ringraziamo Dio per il dono di queste persone»

Londra si è risvegliata questa mattina ancora sotto choc dopo le scene di sangue e terrore che si sono viste ieri nell’affollata giornata del Black Friday sul London Bridge. A farsi portavoce dei sentimenti oggi dei londinesi è l’arcivescovo di Canterbury, primate della Comunione anglicana, Justin Welby. 

«Il dolore e lo choc sono strazianti per coloro che sono stati colpiti dall’attacco del London Bridge e per le vittime». L’incubo sembra avere le sembianze di un lupo solitario, noto per i suoi legami con gruppi jihadisti, entrato in azione con un coltello in mano e indosso un finto giubbotto esplosivo. Ha seminato paura e morte tra la folla di London Bridge, prima di essere freddato dalla polizia. Il bilancio è di due persone uccise e 3 ferite seriamente, come ha confermato Scotland Yard, indicando l’episodio come un «grave atto di terrorismo».

L’arcivescovo anglicano esprime plauso per l’azione della polizia. «La squadra di polizia e di ambulanza è stata meravigliosa. Che Cristo li consoli e che alla nostra nazione sia data la resilienza, proteggendo i deboli, forti nell’affrontare le minacce». Ma l’Inghilterra oggi rende onore soprattutto ai passanti che hanno bloccato il jihadista. L’aggressore, prima dell’arrivo della polizia, è stato affrontato da alcuni civili. E l’arcivescovo Welby afferma: «Che privilegio vivere in un Paese in cui passanti occasionali sono stati così sorprendentemente coraggiosi». Il pensiero del Primate va quindi alle prossime elezioni generali che si terranno il 12 dicembre e indica in questi «eroi» della nazione un esempio di unità per il Paese. «Possiamo non essere d’accordo su qualunque cosa durante un’elezione, ma possiamo essere uniti nel celebrare tali esempi. Ringraziamo Dio per il dono di queste persone a cui noi tutti rendiamo onore».

È la seconda volta in due anni per il London Bridge. Il famoso ponte di Londra è stato oggi la scena di diversi accoltellamenti e dell’intervento della polizia che ha ucciso l’aggressore. Secondo la Bbc, l’uomo indossava un finto giubbotto esplosivo. Scotland Yard sta trattando l’attacco come di matrice terroristica. In un tweet, il primo ministro Boris Johnson ha ringraziato «tutte le unità di emergenza e i cittadini per il loro immenso coraggio nel rispondere a questo attacco terroristico». Ieri pomeriggio il ponte è stato chiuso e anche il vicino Borough market è stato isolato. Secondo quanto si legge sui social network la gente correva nel panico tra le urla, mentre alcune persone si sono barricate all’interno dei negozi. Già nel 2017 un furgoncino si era lanciato contro i passanti e i tre autisti avevano accoltellato le persone nei ristoranti e nei pub prima di essere uccisi dalla polizia. Otto persone erano state uccise e 48 ferite, compresi quattro poliziotti disarmati che avevano tentato di fermare gli aggressori.