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Astori, il ricordo di Badelj: «Eri la luce e il calcio, quello puro dei bambini»
Il ricordo di Milan Badelj: “Caro Davide, prendo io la parola a nome di tutti i Viola. Inizio dal significato del tuo nome: significa amato, in ebreo. Ed è questo il tuo nome. Davide, tu sei semplice, diretto, pragmatico, con il tuo sguardo profondo riesci a entrare dentro le persone. Non sapevi parlare le lingue, però ti facevi capire da tutti perché parlavi con il cuore, e questo è un doni di pochi eletti. Ci hai indicato la strada parlandoci col cuore. I tuoi i genitori devono sapere che con te non hanno sbagliato nulla. Sei il fratello che tutti vorrebbero. Tu sei semplice, diretto e pragmatico, con il tuo sguardo entri dentro le persone e ci rimani. Tu sei il calcio, quello puro dei bambini. Il compito di tutti noi sarà quello di raccontare a Vittoria chi è stato il padre, un uomo con la U maiuscola. Finisco con un aneddoto: al mattino quando arrivavi alla fisioterapia tu accendevi la luce. Tu per noi eri questo: Luce. Grazie Davide“.