Interrogarsi sul legame associativo, guardandolo però nella prospettiva del rapporto con la parrocchia, il territorio, le città, i piccoli centri è l’obiettivo del convegno nazionale per presidenti e assistenti diocesani dell’Azione cattolica che si apre a Roma, in Campidoglio, il 4 settembre (fino al 6 settembre) su Legami da rinnovare Ac parrocchia e territorio. L’Ac, si legge in una nota, intende così continuare ad adottare quell’ottica che la vede tra piazze e campanili, per verificare, correggere, progettare e fare un altro passo in avanti sulla strada di un rapporto sempre più stretto tra Chiesa e Paese e per una missione sempre più attenta alla comunità cristiana e alla società civile. Non è possibile sottolinea il presidente nazionale Franco Miano – immaginare un’Azione cattolica tesa alla santità e alla missione senza una vita associativa intensa, che garantisca la crescita, la maturazione e la condivisione delle scelte. Se da un lato, prosegue Miano, è il tema dell’educazione che, come noto, caratterizzerà i prossimi dieci anni del cammino della Chiesa in Italia a sollecitare ancora una volta l’impegno per la formazione, dall’altro è la vita associativa a richiedere una novità di forme e di espressioni in grado di qualificare una presenza radicalmente evangelica tra la gente delle nostre città, dei luoghi che abitiamo. Richiamando il convegno delle presidenze del maggio scorso, l’appuntamento del 2008 ad Assisi e l’ultima assemblea nazionale, il convegno che si apre in Campidoglio, prosegue l’Ac, si presenta come opportunità per condividere gli orientamenti per il cammino associativo. Nostro obiettivo aggiunge il presidente – è allargare gli orizzonti per vincere il rischio del ripiegamento su se stessi o sul proprio piccolo mondo. Lo stile alternativo di cui i cristiani devono essere capaci è uno stile di apertura illimitata contro le spinte insistenti a rimanere blindati nelle paure, aggrappati alla difesa dei propri interessi. Tra i relatori all’incontro mons. Nicola Eterovic, segretario generale del Sinodo dei vescovi; mons. Mariano Crociata, segretario generale della Cei; il priore di Bose Enzo Bianchi e il presidente del Censis Giuseppe de Rita. Nell’anno associativo 2009-2010 che questo appuntamento inaugura, l’Azione Cattolica, conclude la nota, metterà in primo piano i temi dell’accoglienza, intesa come accoglienza del Signore Gesù e apertura all’altro, alla comunità e ai poveri; del bene comune come impegno per la promozione di una rete di relazioni autentiche, nutrite dal dialogo e dilatate dalla tensione alla giustizia, e che nei luoghi della vita comune trova il suo ambito di fondamentale realizzazione.Sir