Vita Chiesa

ASSEMBLEA CEI: MONS. BETORI, «L’ABORTO NON SARA’ MAI PER I CRISTIANI UN DIRITTO CIVILE»

“L’aborto in sé non sarà mai per la coscienza cristiana un diritto civile”. Lo ha detto oggi mons. Giuseppe Betori, segretario generale della Cei, nel corso della conferenza stampa della 55ma Assemblea dei vescovi italiani, in corso ad Assisi fino al 18 novembre. Rispondendo ad una domanda sulla pillola abortiva Ru486, Betori ha ricordato che “il problema dell’aborto resta una realtà da condannare, e va combattuta tutta quella linea che vede nell’aborto in diritto civile. L’aborto in sé non sarà mai per la coscienza cristiana un diritto civile”, e per i vescovi ”tutte le modalità che vanno in quella direzione vanno rifiutate, perché vanno nella direzione di rimuovere la percezione che l’aborto è e resta sempre un crimine”. Il segretario generale della Cei ha poi ricordato l’impegno della Chiesa italiana per la difesa della vita, a partire dalla “valenza umanistica del cattolicesimo, nel sostenere e proporre valori che non sono solo i suoi, come è stato dimostrato di recente dal convergere sui valori della difesa della vita in occasione della consultazione referendaria”. Interrogato dai giornalisti sulla “sorte” del Comitato Scienza e Vita, Betori ha informato che si trattava di “un comitato ‘ad tempus’”, e che quindi “in senso tecnico verrà sciolto”. Viste, però, “le forti istanze dei 300 Comitati di base per continuare, nei prossimi giorni – ha annunciato il segretario generale della Cei – ci sarà una convocazione dei componenti del Comitato per proseguire l’impegno nell’educazione e nell’approfondimento scientifico e morale delle problematiche legate alla difesa della vita, e alla loro divulgazione”. Sir

Ru486, Pontedera forza i tempi