In un clima segnato da incomprensioni prodotte da una mentalità che tende a mettere in discussione la stessa possibilità di un cammino che conduca al Vero, al Bello, al Giusto – e che finisce per segnare profondamente l’esperienza di tutti, a partire dai più piccoli è necessario che si alzi la voce chiara e ferma della Chiesa, unita attorno a Pietro, per riaffermare quei principi inviolabili che devono ispirate la vita personale e pubblica in ogni tempo. Lo ha detto mons. Angelo Bagnasco, presidente della Cei, nel saluto rivolto oggi al Papa, che ha incontrato i vescovi italiani riuniti in Vaticano per la loro 57ma Assemblea generale. Vostra Santità ha proseguito Bagnasco – è a conoscenza della serena determinazione con cui la Conferenza Episcopale Italiana accompagna questo Suo alto servizio e posso assicurarLe che può contare sulla fedeltà cordiale e operosa dell’intera comunità ecclesiale, ma anche sella condivisione ideale di molti uomini e donne di buona volontà. Il presidente della Cei ha inoltre segnalato la consonanza del cammino della Chiesa italiana con l’intima missione della Chiesa riaffermata da Benedetto XVI, il cui insegnamento ha rappresentato la struttura portante della Nota pastorale della Cei dopo Verona.Sir
