Vita Chiesa
Assemblea Cei, il Papa ha donato la preghiera delle “Beatitudini del vescovo”
Questo pomeriggio alle ore 15.30, lasciata Casa Santa Marta, Papa Francesco si è recato in auto all’Ergife Palace Hotel di Roma dove, alle ore 16, in un incontro strettamente privato con i vescovi italiani, ha aperto la 75ª Assemblea generale straordinaria della Cei, che si svolge dal 22 al 25 novembre sul tema “Cammino sinodale delle Chiese in Italia” avviato lo scorso maggio. Al suo arrivo il Santo Padre è stato accolto dal card. Gualtiero Bassetti, arcivescovo di Perugia‐Città della Pieve e presidente della Cei; dai vice presidenti mons. Erio Castellucci, arcivescovo abate di Modena-Nonantola e vescovo di Carpi, mons. Giuseppe Andrea Salvatore Baturi, arcivescovo di Cagliari, e da mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale; e dal segretario generale, mons. Stefano Russo, vescovo emerito di Fabriano-Matelica. Nel dare inizio alla conversazione con i vescovi, rende noto la Sala Stampa della Santa Sede, Papa Francesco ha distribuito ai presenti un cartoncino con l’immagine del Buon Pastore e il testo delle “Beatitudini del Vescovo”. Al termine dell’Incontro, che si è concluso poco prima delle ore 18, il Papa ha lasciato l’Ergife Palace Hotel e ha fatto ritorno in Vaticano.
“È stato un incontro molto bello e di famiglia”. Lo ha detto il segretario generale della Cei, mons. Stefano Russo, in un’intervista al Tg2000, il telegiornale di Tv2000 a margine dell’assemblea. “Il biglietto che ci ha consegnato oggi il Papa – ha aggiunto mons. Russo – è un’esortazione affinché il vescovo sia sempre testimone della misericordia. Il tema principale di questa Assemblea è il cammino sinodale delle chiese italiane. Viviamo il tempo dell’ascolto e come sempre il Papa, prima di tutti, ce lo testimonia. Oggi è venuto tra noi vescovi e si è messo in ascolto”. “Ha ascoltato i vescovi che ponevano delle domande – ha raccontato mons. Russo a Tv2000 – e si è soffermato a lungo nelle risposte. Il Papa è veramente attentissimo alle nostre realtà. In ogni risposta a ciascun vescovo ha citato spesso qualcosa legata alle diocesi. È stato veramente un incontro di famiglia”.