Vita Chiesa
Assemblea Cei: card. Zuppi, non siamo “funzionari anonimi”, ma “un popolo grande, che accoglie tutte le etnie”
“Come i due di Emmaus anche noi troviamo Pietro che conferma la nostra fede.”, ha proseguito il cardinale: “Troviamo un popolo grande, che accoglie tutte le etnie perché popolo santo di Dio. Un popolo ma sempre una famiglia che ci chiede di vivere con lo stile e i sentimenti della famiglia, non da funzionari anonimi, anche zelanti ma con il cuore e gli affetti da un’altra parte o interessati solo a quello che li riguarda direttamente, e in famiglia non funziona così”.
“Questa è la casa di un Padre che ricorda sempre che tutto quello che è suo è nostro, e anche viceversa, che tutto ciò che hai diventa davvero nostro proprio perché insieme”, l’affresco di Zuppi, secondo il quale “solo un cuore largo e cattolico ci aiuta da misure avare e paurose e a scoprire e riscoprire il mondo senza confini. Il mondo inizia sempre da ogni persona, da quella persona, da quell’incontro, scoprendola nella sua grandezza e unicità, amandola perché non è un’isola e perché non lo sia. Quanto c’è bisogno di amore gratuito, vero e non virtuale, di legami umani e affettivi! È il legame che ci ha unito e ci unisce ai ‘tutti’ per i quali Gesù spezza il suo pane”.