Vita Chiesa

ASSEMBLEA CCEE, «L’EUROPA PERDERÀ IL SUO FUTURO SE PERDERÀ LA FAMIGLIA»

Aumento dei divorzi e degli aborti, diminuzione delle coppie che contraggono il matrimonio, aumento delle unioni di fatto, delle famiglie monoparentali e dei bambini nati fuori dal matrimonio, crescita delle forme di convivenze con o senza riconoscimento civile, allungamento dell’età in cui i giovani contraggono il matrimonio. Sono questi gli elementi che delineano l’attuale scenario europeo. Di questa situazione hanno trattato oggi a Fatima i presidenti delle 34 Conferenze episcopali europee (Ccee). “Se in teoria i sondaggi testimoniano come il matrimonio e la famiglia siano gli ideali prioritari dei giovani – si legge nel comunicato sui lavori diffuso questa sera – nella prassi aumentano i fallimenti e diminuiscono i matrimoni. È in crisi, di fatto, la forma tradizionale della famiglia. In Europa, le famiglie vivono in un contesto dominato da una mentalità individualista e secolarizzata, in un ambiente che minimizza il ruolo primordiale della famiglia e lo sottopone agli interessi effimeri e materialisti della società. Molti considerano oggi il matrimonio come un semplice contratto tra due persone”. Ai vescovi che hanno analizzato la situazione dell’istituzione del matrimonio e della famiglia dai punti di vista giuridico, istituzionale, sociale e pastorale nei Paesi delle 34 Conferenze episcopali d’Europa si sono presentate anche nuove sfide legate ai matrimoni misti (diverse confessioni cristiane) o tra persone di diverse religioni. Si aggiunge il fenomeno delle migrazioni per cui alcuni Paesi vedono molte famiglie in movimento, espatriate alla ricerca di un lavoro: realtà che sta divenendo una delle principali cause di separazioni e di divorzi. “Ci sono tuttavia segni di ripresa nella politica stessa – si legge nel comunicato del Ccee – soprattutto per la questione demografica, per il contributo della famiglia alla coesione sociale e per l’educazione dei figli. Si incontrano sempre più giovani coppie decise a vivere pienamente il loro matrimonio ed avere più figli”. Nel confermare il primato della formazione dei fidanzati e degli sposi, i vescovi europei aggiungono che “oggi più che mai la Chiesa in Europa è decisa a riaffermare che il futuro della società europea passa attraverso la famiglia. L’Europa perderà il suo futuro se perderà la famiglia”.Sir