Questa mattina si svolgerà l’autopsia sulla base della quale potremo sapere qualcosa di più di ciò che è accaduto. E’ possibile che i funerali si svolgano lunedì o martedì a Iskenderun, mentre il corpo sarà tumulato a Milano, nella tomba di famiglia. Mons. Padovese, infatti, desiderava essere sepolto vicino a sua madre. A dichiararlo al Sir è Padre Domenico Bertogli, vicario generale del Vicariato apostolico d’Anatolia, che in queste ore successive all’uccisione di mons. Luigi Padovese, presidente dei vescovi di Turchia (Cet), sta seguendo gli sviluppi della triste vicenda. Ci colpisce in modo particolare che ad uccidere sia stata una mano amica, una persona di cui mons. Padovese si fidava spiega padre Bertogli -. Il giovane poco più di un mese e mezzo fa era stato curato per disturbi psicologici e ricoverato in ospedale. Mons. Padovese aveva cercato di aiutarlo in ogni modo. Cosa sia potuto scattare nella testa di questo giovane è difficile dirlo, non riesco a capire. Di certo non c’è un movente politico. Abbiamo apprezzato la presenza e le parole di solidarietà del prefetto della Regione e del capo della Polizia, tra i primissimi ad arrivare sul posto. E’ una tragedia che colpisce tutta la Chiesa turca, tutti i fedeli cristiani.Sir