Cultura & Società
Arte, un tuffo tra le poesie che trasportano nel mondo degli angeli
Luisa è una pittrice e scrittrice sestese che oggi vive a Pian di Scò. Nata nell’aprile del 1950 si è formata alla “bottega” di Dino Migliorini, pittore fiorentino. La sua arte si staglia nel panorama artistico contemporaneo con opere figurative. La sua espressione artistica è legata a significati ontologici; questo per riportare nell’oggi, attraverso simboli universali, uno sguardo a valori alti, filosofici e spirituali. Si è distinta sia nella pittura che nella realizzazione di vetrate artistiche, abilità per la quale, nel ’94, è rientrata nella rosa dei nomi scelti dall’Opera del Duomo di Firenze per la realizzazione dell’occhio mancante del Duomo di Santa Maria del Fiore.
Nell’ultimo periodo, oltre a curare mostro espositive personali, propone, in importanti luoghi del sacro, installazioni e performances legate alle sue opere. Tra di esse ricordiamo “Ascosa Veritate” del novembre 2021 al Parc Performing Arts Rechearch Centre di Firenze realizzata dalla compagnia teatrale Zera; uno spettacolo di teatro-danza intervallato da voci fuoricampo e dedicato al Convivio di Dante nel settimo centenario della morte del Divin Poeta.
In questa occasione, invece, al centro dell’attenzione saranno i suoi quadri del filone angelico, trasformati in grandi stendardi appesi alla volta del chiostro della bellissima basilica Mariana, che saranno scoperti durante un percorso dinamico e raccontati dalle poesie che Luisa stessa ha recentemente scritto.
L’evento sarà introdotto da padre Alessandro Greco, priore della Santissima Annunziata, e presentato da Veronica Bartoletti, storica dell’arte e direttrice dei musei diocesani di Prato. Claudia Pennucci e Benedetta Alessandrini daranno voce e suono (di violino) alle poesie che saranno declamate, appunto, sotto trame di Cielo.