Cultura & Società
Arte: Museo del Novecento; nasce Wonderful premio per 4 giovani artisti under 40
Dalle parole ai fatti è lo statement del Museo Novecento che lancia la prima edizione di WONDERFUL!, premio a sostegno dell’arte Italiana indirizzato ad artisti e collettivi under 40, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Firenze in collaborazione con MUS.E e realizzato grazie all’impegno di Publiacqua, sempre al fianco dell’arte contemporanea. Il contributo, del valore di 5.000 euro, è destinato al sostegno dell’attività di giovani artisti e collettivi nati e/o residenti in Italia, che potranno partecipare alla selezione inviando la propria candidatura attraverso la open call pubblicata sul sito del museo entro il mese di dicembre. “Grazie a questo importante e innovativo progetto del nostro Museo Novecento – ha detto l’assessore alla cultura del Comune di Firenze Tommaso Sacchi – potremo sostenere concretamente il lavoro di chi oggi fatica a sperimentare e trovare la sua strada nel mondo dell’arte contemporanea. Il Comune di Firenze è e sarà sempre al fianco di artiste e artisti di talento che hanno bisogno di una mano anche economica per affermarsi e per sopravvivere a questo momento difficilissimo per la cultura”.
Il Museo Novecento conferma il suo sostegno alla crescita del talento artistico e dopo aver prodotto mostre di impianto critico a favore di artisti emergenti, sceglie adesso di sostenere quattro tra i migliori artisti under 40 attivi nel bel paese. Una giuria, tutta al femminile – composta da una direttrice di museo, una direttrice di galleria, una curatrice freelance e una collezionista – selezionerà i 4 artisti a cui sarà destinato il premio, pensato per sostenere la loro ricerca più sperimentale. Una preselezione verrà effettuata dallo staff scientifico del Museo Novecento e da una commissione di esperti esterni, che sceglieranno 12 artisti da presentare alla giuria per la decisione finale. La scelta dei 4 vincitori avverrà nei primi mesi del 2021 in base alla valutazione dei dossier presentati dagli artisti che risponderanno all’Open Call lanciata dal Museo nei prossimi giorni.
“Il progetto WONDERFUL!” – ha commentato il Presidente di Publiacqua, Lorenzo Perra – ”è un’eccellenza per il territorio. Sostenere la produzione e l’elaborazione artistica under 40 rappresenta infatti un ponte verso il domani e, allo stesso tempo, consolida il ruolo di Firenze, e della Toscana tutta, quale centro della contemporaneità. Ruolo già agito grazie anche alle riflessioni portate avanti da altre realtà importanti di cui siamo partner, quali la Fondazione Palazzo Strozzi e il Centro Pecci per l’arte contemporanea. Con questa prima collaborazione si avvia quindi un dialogo tra Publiacqua e il Museo Novecento che consolideremo con attività condivise a partire dal nuovo anno”.
Dal Rinascimento in poi, Firenze è luogo di sperimentazione, nelle botteghe fiorentine si formavano i grandi talenti artistici, e i mecenati sostenevano con le loro commissioni lo sviluppo delle arti e dell’artigianato di qualità. In un giardino nei pressi di San Marco, Lorenzo il Magnifico mise in piedi la prima Accademia e premiava con importanti incarichi la migliore gioventù artistica. La magnificenza di Firenze è nata e si sé sostenuta sul sostegno e la valorizzazione della creatività emergente, credendo nelle qualità delle avanguardie, creando le condizioni necessarie, economiche, politiche, sociali per l’affermazione dell’arte. Su queste basi storiche e in risposta alle attuali necessità nasce WONDERFUL!, premio che si inserisce anche nel solco della tradizione delle Borse di studio per giovani artisti assegnate dall’amministrazione comunale di Firenze tra gli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso. La prima edizione di WONDERFUL! sarà accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo e da una mostra dedicati al progetto. Verrà inoltre dato inizio ad un archivio sull’arte italiana che raccoglierà i dossier inviati dai partecipanti alla call, che si arricchirà negli anni restando a disposizione di curatori, storici dell’arte, critici e collezionisti come materiale di studio e approfondimento.