Prato
“Arte Ferita, Arte Salvata”, a Prato la mostra sugli anni della guerra
chiese e capolavori fra il 1940 e il 1945: a 80 anni dal bombardamento di Prato foto d’epoca, documenti e oggetti d’arte sacra
La storia delle ferite e quella della salvezza, la distruzione di chiese e monumenti e la messa in sicurezza del patrimonio artistico pratese durante la guerra.
A 80 anni dai bombardamenti che devastarono il centro storico di Prato (in particolare quelli del 16 febbraio e del 7 marzo 1944) la mostra “Arte Ferita, Arte Salvata”, promossa dai Musei Diocesani di Prato e dalla Fondazione CDSE, istituzione che da dieci anni lavora sulla ricostruzione delle vicende del patrimonio artistico toscano durante la Seconda Guerra Mondiale, riapre le ferite di un periodo di distruzioni e crolli, ma racconta anche la straordinaria epopea vissuta da chiese e capolavori d’arte tra il 1940 e il 1945.
L’inaugurazione, su invito per rispetto della capienza degli spazi, è prevista per la sera di giovedì 7 marzo alle 17, nell’anniversario degli 80 anni dal bombardamento di Prato. La mostra sarà aperta al pubblico da venerdì 8 marzo fino al 28 luglio.
Frutto di un’attenta ricerca archivistica e iconografica – condotta dalle curatrici scientifiche Veronica Bartoletti, direttrice dei Musei Diocesani, e Alessia Cecconi, direttrice del CDSE – l’esposizione è un’occasione per ricostruire un segmento fondamentale delle vicende del patrimonio artistico ecclesiastico durante la guerra in uno dei luoghi simbolo della storia. Un percorso storico rigoroso e suggestivo, con fotografie, documenti, filmati dell’istituto Luce, oggetti d’arte sacra salvati dalle macerie a dialogo con le opere d’arte del Museo dell’Opera del Duomo di Prato. Un progetto di ricerca che ricostruisce una storia emblematica di salvaguardia di un patrimonio universale.
La mostra sarà aperta negli orari del Museo dell’Opera del Duomo: dal martedì al sabato dalle 10 alle 17, la domenica dalle 13 alle 17 (lunedì chiuso). Ingresso incluso nel biglietto per il museo.
Info e prenotazioni 0574 29339 oppure musei.diocesani@diocesiprato.it.