ARTE E SPIRITUALITA’, PERCORSO RELIGIOSO DIOCESI PRATO

Ha il punto di partenza nel Duomo di Prato e si sviluppa sull’intero territorio della provincia la nuova proposta di viaggi, promossa dalla diocesi di Prato, che segue un percorso religioso, ma anche storico artistico. L’idea è di offrire l’opportunità di fare sosta uno, due o tre giorni a Prato per visitare luoghi in cui si coniugano arte e spiritualità, venendo incontro alle richieste di molte persone, anche giovani. I percorsi iniziano tutti dalla cattedrale di Santo Stefano dove dalla metà del XII secolo è custodita la Santa Cintura che la tradizione vuole sia stata consegnata da Maria al momento della sua assunzione all’apostolo Tommaso. Gli itinerari continuano poi verso quei santuari che fanno di Prato “la città della Madonna”. C’é poi quella che viene chiamata “Isola domenicana” con i conventi di San Domenico, San Niccolò e San Vincenzo, dove viene custodito il corpo di Santa Caterina dé Ricci. La via delle Badie Benedettine, infine, attraverso la valle del Bisenzio, porta al santuario di Boccadirio. Il programma non é rigido e può essere concordato a piacimento. La diocesi mette a disposizione dei visitatori alcuni luoghi solitamente riservati, che potranno essere eccezionalmente aperti per momenti di preghiera o celebrazioni. Su richiesta è possibile organizzare anche alcuni momenti di ascolto di musica sacra, mentre la Villa del Palco apre le proprie porte per coloro che vogliano essere ospitati nell’antico luogo di ritiro spirituale sulle colline di Prato.

L’iniziativa è promossa in collaborazione con l’associazione Guide di Prato, la provincia, con l’organizzazione tecnica dell’agenzia Joy Planet del gruppo Cap. Gli opuscoli degli “Itinerari religiosi” sono stati inviati alle curie vescovili, accompagnati da una lettera che illustra lo spirito dell’iniziativa. Il “pacchetto” sarà diffuso anche tramite un consorzio di circa 300 agenzie di viaggio in Italia. (ANSA).