Cultura & Società
Arte: dalle Fondazioni bancarie 269 milioni di euro a favore beni culturali
«La cultura – ha commentato Giuseppe Guzzetti, presidente dell’Acri – è un valore che appartiene alla nostra storia ed è tuttora alla base della nostra identità. Sempre più deve essere ricchezza del presente e seme per il futuro, strumento di coesione e occasione di valorizzazione di una società articolata e plurale».
Le risorse per la cultura, è emerso dal dibattito, sono sempre più ridotte: se fino al 2009 l’incidenza media della voce cultura sui bilanci comunali era del 3,3% oggi è scesa al 2,4%: in termini assoluti l’intervento pubblico complessivo (Stato, Regioni, Comuni e Province) è sceso dai 7,5 miliardi del 2005 ai 5,8 miliardi del 2013. Anche per le Fondazioni non è stato un anno facile; per questo hanno cercato di favorire l’incremento della domanda di cultura attraverso iniziative artistico-culturali tese a incentivare la diffusione della conoscenza nella collettività. Tra le iniziative più privilegiate quelle a sostegno di creazioni e interpretazioni artistiche e letterarie (32,7%), conservazione e valorizzazione dei beni architettonici e archeologici (26,4%). Promozione e valorizzazione delle arti visive (15,1%), Attività dei musei (6,6%), Editoria e altri mezzi di comunicazione di massa (6,4%), Attività di biblioteche e archivi (3,3%).