Esprimo la mia solidarietà al vescovo Ruppi e a quella Chiesa, che ha sempre operato a sostegno dei poveri e degli ultimi. Così si è espresso oggi mons. Giuseppe Betori in merito alla vicenda di don Cesare Lodeserto. Al termine della presentazione del documento di sintesi dei lavori del Consiglio Permanente della Cei, mons. Betori ha altresì dichiarato di essere perplesso di fronte alla misura del provvedimento restrittivo, in una situazione che, per le sue circostanze, non lo richiedeva, si è comunque augurato che tutta la vicenda arrivi a un rapido chiarimento. L’entrare della Chiesa in situazioni segnate da violenza e povertà può anche portare a dei problemi, ha concluso, ma assolutamente non ci si può tirare indietro. Ci sono diversi modi per operare in tali realtà: il rischio c’è sempre. Sir
