Vita Chiesa

Arezzo, morto il vescovo emerito Giovanni D’Ascenzi

Monsignor Giovanni D’Ascenzi era nato il 6 gennaio del 1920 a Valentano in provincia di Viterbo. Era stato ordinato presbitero nel corso della Seconda Guerra Mondiale, il 19 giugno del 1943, nella Cattedrale di Montefiascone, sua diocesi di origine. 

Laureatosi nel 1950 in teologia presso la Facoltà teologica della Pontificia Università Gregoriana, diviene docente di sociologia rurale presso l’Università Cattolica di Piacenza e alla Pontificia Università Urbaniana di Roma. Dal 1952 al 1975 è consigliere ecclesiastico nazionale della Coltivatori Diretti.

Viene ordinato Vescovo della diocesi di Pitigliano-Sovana-Orbetello il 7 dicembre 1975, incarico ricoperto fino all’11 aprile del 1983, quando viene trasferito alle sedi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, al tempo unite in persona episcopi. Con il riordino delle diocesi italiane, il 30 settembre del 1986 nasce ufficialmente anche la nuova diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, di cui diverrà primo Vescovo.

Si trova ad affrontare il complesso passaggio dalle tre vecchie diocesi alla nuova, provvedendo a darle un’adeguata fisionomia istituzionale. Costituisce l’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero, le Zone Pastorali, riorganizza i Vicariati e le parrocchie portandole da oltre 350 alle attuali 246. Promuove numerosi restauri che portano al recupero di una ricca parte del patrimonio culturale della Chiesa locale.Nel corso del suo episcopato, memorabili sono le due visite di Giovanni Paolo II nel 1993 ad Arezzo, Cortona, La Verna e Camaldoli e la Peregrinatio Mariae svoltasi nel 1995-1996 nelle parrocchie più popolose per celebrare il secondo centenario della Madonna del Conforto.

Il 7 agosto del 1996, Solennità del Patrono San Donato, diviene Vescovo emerito della diocesi, dopo aver rinunciato alla sede l’8 giugno del 1996.

Negli ultimi anni ha soggiornato nella Casa di riposo Santa Maria Maddalena a Dreini di Gargonza.