Arezzo - Cortona - Sansepolcro
Arezzo, il 6 ottobre il convegno diocesano
Sarà il primo con vescovo Migliavacca, un anno dopo il suo arrivo in diocesi
Con un breve messaggio inviato a tutti i sacerdoti, il vescovo Andrea Migliavacca ha voluto ricordare il primo anniversario della sua nomina alla guida della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, che ricorreva il 15 settembre scorso: «Vorrei affidarmi, oggi, alla Madonna che veneriamo come Madre addolorata, perché mi tenga vicino al cuore di Gesù e nel suo amore, che è la croce del Figlio», ha detto il vescovo, che ha proseguito ricordando la figura del beato don Pino Puglisi, di cui nello stesso giorno ricorreva l’anniversario dell’uccisione: «Un prete – ha ricordato il presule – che ha dato la vita per la Chiesa e per la giustizia: sia anche lui a ispirare il mio ministero tra di voi nell’orizzonte del servizio».
Il vescovo Andrea, che ha fatto il suo ingresso in diocesi due mesi più tardi, il 27 novembre 2022, e che ha conservato, poi, per alcuni mesi anche la responsabilità della diocesi di San Miniato, ha voluto ringraziare «il Signore per la sua bontà, per la sua guida e per la sua provvidenza e, insieme, voi e tutta la diocesi per l’accoglienza e il cammino di questi primi nove mesi».
Il messaggio ai preti è stato anche l’occasione per ricordare l’importante appuntamento che venerdì 6 ottobre attende la comunità diocesana, convocata per l’avvio dell’anno pastorale.
In quel giorno, i sacerdoti, i diaconi, i religiosi e le religiose, i membri degli organismi di comunione, i catechisti, quanti svolgono ministeri nelle comunità e più in generale tutti coloro che desiderano partecipare sono invitati nella Cattedrale ad Arezzo, dove alle 18.30 si terrà una celebrazione presieduta dal vescovo Andrea. A seguire, dopo un piccolo ristoro in seminario, sono previsti lavori di gruppo durante i quali sarà approfondito il tema della «vita spirituale nel cuore della diocesi». L’incontro, che terminerà con un momento comune, nelle intenzioni di monsignor Migliavacca «sarà anche l’occasione per indicare alcune linee che ci accompagnino nell’anno pastorale appena iniziato, frutto anche delle numerose risposte alla lettera che avevo inviato a inizio luglio e per condividere le scelte riguardo alle varie responsabilità e ai progetti per il futuro cammino pastorale e nella collaborazione col vescovo».