Arezzo, fra Saracino e Antiquaria

Sarà un fine settimana intenso per Arezzo quello del 1 e 2 settembre. Tornano, infatti, sia la Fiera antiquaria sia la Giostra del Saracino. L’edizione di settembre della kermesse dedicata agli oggetti di un tempo coinciderà con il ritorno dei banchi al Prato. Ad agosto ha fatto la sua prima apparizione, in piazza Grande, la «bandiera del Quantennale» che, anche nei prossimi giorni, sventolerà in molti luoghi cittadini ricordando che siamo entrati nei primi quarant’anni della storia dell’antiquaria e che molti saranno gli eventi e le iniziative poste sotto il suo sigillo, oltre alla prima segnaletica per settori merceologici apparsa in piazza della Badia a indicare le creazioni dell’artigianato e le opere dell’ingegno. E domenica 2 settembre si correrà la Giostra che sarà dedicata ai 125 anni di vita di Banca Etruria, la banca aretina che da oltre un secolo presta attenzione alla promozione e al recupero delle tradizioni e della cultura aretina. Basti ricordare l’organo che ha finanziato nella cattedrale, il restauro degli affreschi di Piero della Francesca nella basilica di San Francesco e del Crocifisso del Cimabue a San Domenico, la realizzazione del primo lotto dei costumi della Giostra. E ancora una volta i quartieri della città torneranno a sfidarsi all’ombra del buratto che nell’edizione di giugno della Giostra ha disarmato due giostratori.