Vita Chiesa

AREZZO, CHIESA E ADOLESCENTI, LA DIOCESI SI INTERROGA SUGLI UNDER 20

Era la vigilia della festa della Madonna del Conforto 2008 quando il Vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Gualtiero Bassetti, lanciava la proposta di un «patto educativo nel nome dei giovani» che coinvolgesse «la famiglia, la Chiesa locale con le sue parrocchie e i suoi organismi diocesani, le istituzioni civili, la scuola, l’università, l’associazionismo, il volontariato, le forze dell’ordine, i sodalizi sportivi e i gestori dei luoghi di aggregazione giovanile». Era il cuore del messaggio per il grande appuntamento mariano del 15 febbraio che conteneva anche l’invito a fare di Arezzo «un laboratorio nel nome dei giovani e per i giovani». A distanza di quasi quattro mesi, la diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro chiama a raccolta le parrocchie ma anche le istituzioni, i servizi sociali, i gruppi sportivi, la scuola e le associazioni che si occupano dell’universo giovani per affrontare il tema dell’emergenza educativa. Come «tavolo» di confronto sceglie l’assemblea diocesana, il tradizionale appuntamento di dialogo e scambio che da cinque anni si tiene a giugno. L’incontro è il programma sabato prossimo, 14 giugno, dalle ore 9 alle 13, nel centro pastorale di San Leo, alla periferia di Arezzo. Tema: «Educare oggi». Al centro del dibattito ci saranno gli adolescenti, in quella particolare fascia di età che va dai tredici ai diciannove anni. Un mondo con luci e ombre che interroga la comunità cristiana e che è sotto i riflettori di tutti ogni giorno. Ecco perché per la prima volta l’assemblea diocesana si apre anche all’esterno: infatti, all’incontro di sabato non parteciperanno soltanto i sacerdoti, i rappresentanti della parrocchie e i movimenti e le associazioni ecclesiali (sono attese quattrocento persone), ma anche gli esponenti delle istituzioni locali (da quelle amministrative alle forze dell’ordine), i vertici di gruppi sportivi, i responsabili dei servizi sociali, i dirigenti scolastici e gli insegnanti, i membri delle realtà che sono a contatto con ragazzi e giovani. Tutti uniti per dare una risposta al tema del disagio giovanile che, secondo il messaggio di monsignor Bassetti, si manifesta in un territorio come quello di Arezzo nell’escalation del consumo di stupefacenti, nell’abuso di alcool, nell’eccessiva velocità al volante, nel divertimento ad ogni costo, nel bullismo e nello sport violento. «Nella droga, nell’alcool e nella prepotenza, come pure in altre forme di deviazioni e dipendenze – scriveva il Vescovo a febbraio – i giovani cercano risposte alla loro aspirazione alle cose grandi, al desiderio di avere più vita, di avere l’infinito: ma sono risposte che si rivelano menzognere e hanno il volto di inganni che non valgono a dare senso alla vita, ma a distruggerla». In queste settimane la diocesi ha mobilitato le parrocchie sulla questione adolescenti che, ha spiegato il Vicario Generale, monsignor Giovacchino Dallara, nella lettera inviata ai sacerdoti, «presentano una maggiore difficoltà di comprensione e di approccio nell’azione pastorale delle nostre comunità». In particolare le parrocchie si sono interrogate sulla valorizzazione la famiglia, come prima responsabile dell’educazione dei figli, che deve essere coinvolta nella proposta formativa della parrocchia. Poi è stato analizzato come nei vari ambiti educativi della parrocchia si possano introdurre, nel quotidiano degli adolescenti, contenuti «più grandi» e orizzonti più vasti. Un ruolo chiave viene giocato anche dagli educatori che sono tenuti a far maturare la coscienza dei ragazzi nella «ricerca del buono, del giusto, del vero». Le schede di approfondimento del tema dell’assemblea sono state inviate a tutte le comunità che nei giorni scorsi hanno promosso incontri con catechisti, animatori di gruppi giovanili, genitori, insegnanti e associazioni. Le schede di confronto sono state inviate anche ai servizi sociali, alle istituzioni, alle scuole, ai gruppi sportivi, alle associazioni culturali e ricreative che sono stati invitate all’assemblea diocesana. L’incontro che si svolgerà dalle 9.30 alle 13 sarà aperto dalla relazione di don Valerio Baresi, salesiano, esperto del mondo dell’adolescenza e coordinatore degli oratori salesiani. Poi sono previsti i lavori di gruppo. Le conclusioni saranno affidate al Vescovo, monsignor Gualtiero Bassetti. Al termine è previsto il pranzo. (cs)