Con ogni probabilità è un’anticipazione di quello che potremmo vedere in tanti altri campi nei prossimi mesi, con l’abolizione delle attuali province. La parola magica è Aree vaste, ovvero, i maxi territori in cui è stata suddivisa la regione per l’erogazione di alcuni servizi, nella fattispecie trasporti, rifiuti e soprattutto sanità. Arezzo per fare un esempio è compresa nella zona sud est, assieme a Siena e Grosseto.Ed è proprio rilanciando questa suddivisione che l’assessore regionale al diritto alla salute della Toscana, Luigi Marroni, ha presentato in consiglio regionale il piano di riorganizzazione del servizio sanitario regionale elaborato dalla Giunta nell’ambito della spending review. Una riorganizzazione definita “inevitabile” dopo i tagli previsti anche dal recente decreto 95 del Governo.