Arezzo - Cortona - Sansepolcro

Apre l’abbazia gestita da disabili La sfida della Caritas in Valdambra.

E’ sempre più vicina l’inaugurazione del restauro dell’abbazia San Pietro a Ruoti, l’antica dimora dei monaci camaldolesi risalente al XII secolo situata nei pressi di Ambra e nel comune di Bucine. Le fasi di recupero e ammodernamento stanno infatti volgendo al termine ed entro agosto l’abbazia sarà aperta al pubblico.Nel corso del 2006 l’Associazione «Sichem – Crocevia dei popoli», braccio operativo della Caritas diocesana, ha individuato in questa splendida abbazia il luogo ideale per realizzare un insieme di attività volte a favorire inserimenti socio-lavorativi di persone con disabilità fisica e mentale. Saranno circa 10 le persone che verranno adeguatamente formate ed inserite per attività di carattere alberghiero e ristorativo in un’ottica di promozione umana. Tali inserimenti verranno concordati con i servizi sociali degli enti locali mentre la struttura godrà del partenariato della Provincia di Arezzo, del Comune di Bucine, della Camera di Commercio e della Confartigianato aretina. «È un percorso – dichiara Andrea Dalla Verde, vicedirettore della Caritas diocesana -fortemente innovativo e che sta al passo con i tempi, quello che abbiamo intrapreso, una scommessa che ci fa ben sperare per il futuro. I veri protagonisti di questa struttura saranno questi ragazzi provenienti dal territorio circostante che offriranno un’accoglienza cordiale, un soggiorno vario ed una serie di attività finalizzate a far sentire l’ospite a proprio agio e a far conoscere dal di dentro un ambiente ed uno scenario a volte estraneo e lontano».Entro questa estate l’abbazia diventerà una struttura ricettiva extra alberghiera da 25/30 posti letto suddivisi in camere doppie, camerone e appartamento. Un luogo suggestivo e molto bello con un ampio chiostro, ideale per accogliere comunità parrocchiali e gruppi di preghiera, ma anche feste, cerimonie e matrimoni, grazie ad una sala da pranzo da 110 posti e una sala convegni da 60 posti. L’abbazia di Badia a Ruoti si appresta così a diventare un punto di riferimento per tutta la Valdambra, una terra ricca di opere d’arte e di bellezze naturalistiche. A pochi metri dall’abbazia si trova per esempio la suggestiva «Incoronazione della Vergine», una delle più belle pale d’altare di Neri di Bicci, autore tra l’altro del Crocifisso della Porta del martello in Santa Croce a Firenze.All’interno dell’abbazia ci sarà anche una sala espositiva con vendita dei prodotti tipici dell’aretino e all’interno delle cantine storiche, un museo del vino della Valdambra. Il progetto è stato portato avanti in collaborazione con la Caritas italiana, la Caritas diocesana di Siena-Montalcino-Colle Val d’Elsa e il Comune di Bucine.Il mese di agosto si preannuncia già ricco di importanti appuntamenti per l’abbazia di san Pietro a Ruoti. A Ferragosto è previsto un pranzo di autofinanziamento all’insegna della convivialità e dell’amicizia, per il quale è gradita la prenotazione. Il 24 agosto invece, sarà il teatro della kermesse «Calici sotto le stelle», uno dei più importanti appuntamenti enogastronomici dell’estate. L’appuntamento prevede non solo un connubio tra vino, cibo e prodotti tipici del territorio, ma anche buona musica e spettacoli per esaltare il binomio cibo e cultura.Per chi volesse saperne di più può consultare il sito www.abbaziapertutti.it, oppure telefonare allo 0575.22.932. di Luca Primavera