Toscana

Appuntamento a Pisa per i «Toronto boys»

I «Toronto-boys» della Toscana si ritroveranno per far festa domenica 16 giugno – vigilia della festa patronale di San Ranieri – a Pisa. Accolti in piazza Arcivescovado dalla musica coinvolgente dei Groove Machine, ascolteranno le testimonianze di don Paolo Giulietti, responsabile del servizio di pastorale giovanile della Conferenza episcopale italiana, di Elena Casini, una giovane della diocesi di Fiesole che – in rappresentanza dei coetanei toscani – si è recata in «avanscoperta» a Toronto per la domenica delle palme e di un rappresentante della diocesi di Colonia, sede della prossima Giornata mondiale della gioventù. Alle 18 i ragazzi che parteciperanno alla Gmg di Toronto – e quanti, pur non recandosi in Canada, cercheranno di vivere questa esperienza via etere e via telematica – si recheranno in processione in Cattedrale, dove inizierà una veglia di preghiera, che si concluderà con il conferimento di un «mandato». Ritorno in Arcivescovado dove la festa si concluderà. Chi vorrà, potrà fermarsi a Pisa per partecipare alla celebre «Luminara» sui lungarni della città.

In partenza almeno un migliaio• Non sarà l’esodo di massa di due anni fa, che vide partire dalla Toscana diverse migliaia di giovani diretti a Tor Vergata. La lontananza e il costo del viaggio hanno inevitabilmente scoraggiato molti ragazzi: a conti fatti comunque i «Papa-boys» toscani in partenza per Toronto sono almeno un migliaio.

• Il gruppo più numeroso (194) è quello che comprende le diocesi di Firenze, Pisa, Massa Carrara, Fiesole e anche alcuni ragazzi di Pistoia, Pescia, Livorno, Lucca, San Miniato, Montepulciano. I giovani si ritroveranno la mattina del 22 luglio a Pisa e Firenze per raggiungere in pullman l’aeroporto di partenza (probabilmente Bologna); arrivo a Toronto il 23, giusto in tempo per la Messa di benvenuto che apre l’incontro mondiale. Dopo la veglia con il Papa, domenica 28, cento ragazzi torneranno in Italia mentre gli altri resteranno in Canada un’altra settimana, ospiti della comunità di «Madonna House» a Combermere.

• Dalla diocesi di Arezzo invece partiranno in 102, insieme al responsabile della pastorale giovanile don Giancarlo Rapaccini: tra loro ci saranno anche alcuni ragazzi di altre diocesi che si sono aggregati attraverso il sito internet arezzogiovani.it Un’altra comitiva, infine, riunisce i giovani (circa 50) delle diocesi di Siena e Prato.

• A questi numeri vanno aggiunti poi quelli di associazioni e movimenti. Partecipazione altissima, come è nelle loro abitudini, da parte delle comunità neocatecumenali: in partenza circa 600 giovani da tutta la regione (cento solo da Firenze), che viaggeranno in gruppetti di 50, ognuno accompagnato da alcuni catechisti e da un sacerdote. Saranno una ventina invece i giovani del Rinnovamento nello Spirito che dalla Toscana si uniscono alla comitiva nazionale del movimento. Altri hanno preferito passare attraverso le segreterie organizzative delle rispettive diocesi.

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