Cultura & Società
Appuntamenti in villa, aprono le dimore private
di Francesca Galluzzi
Maggio, aprono le dimore storiche in due domeniche dedicate alla scoperta di nuovi palazzi, giardini, dimore che fanno parte da secoli del paesaggio urbano e campestre, e che abbiamo potuto osservare, finora, solo dall’esterno.
È l’Associazione dimore storiche italiane che grazie alla Sezione toscana propone la 13ª edizione di «Toscana Esclusiva» nelle giornate dell’11 e 18 maggio. Un doppio appuntamento che apre giardini e cortili della città di Firenze (11 maggio, in orario 10-13, 15-19) e poi, sette giorni dopo, quelli di Lucca, Pisa e Siena (18 maggio, stesso orario). Grazie alla collaborazione della Scuola di musica di Fiesole e di altri musicisti in alcuni dei luoghi aperti al pubblico saranno offerti degli intrattenimenti musicali. La vasta offerta di luoghi aperti al pubblico fra l’altro gratuitamente è resa possibile grazie al lavoro di tanti volontari, membri delle associazioni Amici dei musei fiorentini, gruppo giovanile della Sezione toscana di A.D.S.I., Amici della terra, che faranno opera di accoglienza.
Le due giornate costituiscono un grande richiamo sia per i turisti che per i cittadini, a giudicare dai numeri di visitatori, ma sono pensate, da parte dei proprietari delle dimore anche come momento di riflessione generale sulla conservazione del grandissimo patrimonio storico e artistico della nostra regione.
Il programma delle aperture è ricco, con luoghi che ormai sono diventati dei «classici» di questa manifestazione e new entries veramente interessanti. Nella giornata dedicata a Firenze e dintorni spiccano i numerosi luoghi della collina fiesolana, fra Vincigliata, Maiano, San Domenico e Fiesole: ben otto le ville aperte. Fra queste si segnalano la Villa Fontallerta, nel viale Righi, di origine trecentesca e l’affascinante Villa Salviati. In posizione dominante sulla valle del Mugnone, la storica villa sta subendo un importante processo di restauri, in vista del suo utilizzo prossimo venturo come prestigiosa sede degli Archivi storici dell’Unione europea.
Anche nel centro storico di Firenze si contano importanti nuove aperture previste per l’11 maggio, come Palazzo Incontri in via Pandolfini, attuale sede della Cassa di Risparmio di Firenze, che tramite il suo Ente contribuisce in modo determinante alla buona riuscita di queste giornate.
Per quanto riguarda le città di Lucca, Pisa e Siena, queste apriranno le ville, i cortili, i giardini la domenica successiva con molte nuove dimore, soprattutto a Pisa, che spalanca le porte di sette luoghi collocati nel quartiere di San Martino. Anche Lucca concentra le aperture nel centro della città, mentre nel senese il ruolo da protagonista spetta alla città di Castelnuovo Berardenga, con tante ville e giardini che si presentano come un vero e proprio compendio della storia degli spazi verdi, da quelli all’italiana, passando per il gusto barocco e poi per le influenze romantiche, segno incancellabile del gusto ottocentesco. Molto interessante l’apertura del giardino della Villa di Monaciano, con i ricercati giochi d’acqua, le serre degli agrumi e delle piante esotiche, il parco romantico, la voliera, il teatro di verzura.
Presso ognuno dei luoghi aperti nelle due domeniche saranno disponibili dei depliant esplicativi; una guida completa di tutte le ville storiche in programma sarà ugualmente in distribuzione, dietro versamento di una somma simbolica.
IL PROGRAMMA
PROGRAMMI MUSICALI
L’ASSOCIAZIONE
Dal 1977 l’Associazione dimore storiche italiane (Adsi) riunisce i proprietari di oltre 3 mila immobili di interesse storico artistico col fine di facilitarne la conservazione e promuoverne la conoscenza. L’Adsi promuove importanti disegni di legge, collabora con enti pubblici e privati e sensibilizza l’opinione pubblica attraverso eventi, ricerche e pubblicazioni. È una libera associazione attiva soprattutto grazie all’opera volontaria dei soci.