Toscana

APPELLO DEL PAPA PER LA LIBERAZIONE DEL VESCOVO RAPITO IN COLOMBIA

Un appello – pronunciato con “paterna fermezza”, ma da esaudire ”senza indugi” – per la liberazione di mons. Misael Vacca Ramirez, vescovo di Yopal, sequestrato il 24 luglio nella Colombia orientale mentre era in visita alla comunità cristiana di Morcote. A rivolgerlo è stato oggi il Papa, secondo quanto ha dichiarato ai giornalisti il vice-direttore della sala stampa della Santa Sede, padre Ciro Benedettini. “Il Santo Padre – ha reso noto Benedettini – ha appreso con dolore e preoccupazione la notizia di tale atto criminoso, in nessun modo giustificabile, e chiede con paterna fermezza la liberazione del presule, senza indugi”. Per il Papa, infatti, “è estremamente penoso e riprovevole che un vescovo, recatosi ad annunciare il Vangelo della pace e della speranza ai fedeli affidati alle sue cure, soprattutto ai più poveri, venga impedito in maniera così inqualificabile dall’esercitare liberamente il suo ministero pasquale”.

Mons. Ramirez è stato rapito sabato scorso a Morcote dall’Ejército de Liberacion Nacionale (Eln), dopo che da circa un mese il presidente della Colombia, Uribe, aveva avviato “un’iniziativa di dialogo” con i miliziani tramite il governo messicano. I sequestratori, da parte loro, hanno fatto sapere che “intenderebbero consegnare” un messaggio al vescovo: la Chiesa locale, intanto, ha avviato alcuni “contatti” per ottenere la sua liberazione. Sir