Cultura & Società
Apollonia, la donna forte di Alessandria
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Scrive Dionigi: «In folla si avventano contro le case dei cristiani: ognuno si dirige verso quelli che sono di sua conoscenza, amici e vicini, rubando e distruggendo. Facendo fardello delle vesti asportano tutti gli oggetti preziosi, fracassano o bruciano quello che non interessa. Sembrava una città invasa ed espugnata, messa a sacco dai nemici. Tra gli altri i pagani fecero prigioniera la bella vergine Apollonia, già avanti negli anni, e colpendole duramente le mascelle, le fecero saltare i denti. Portatala fuori della città, accesero un grande rogo e minacciarono di gettarvela dentro viva, se non rinnegasse e offendesse il suo Dio. Apollonia chiese che la sciogliessero e, una volta libera, balzò nel fuoco e vi si dissolse».