Italia

APERTO A RIMINI IL XXVI MEETING DI CL; IL MESSAGGIO DEL PAPA E L’INTERVENTO DI PERA

Con una celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo di Rimini, monsignor Mariano De Nicolò, si è aperta ieri a Rimini la XXVI edizione del Meeting per l’Amicizia tra i Popoli (21-27 agosto), organizzato da Comunione e Liberazione. Al termine della funzione il popolo di Cl si è simbolicamente unito ai giovani di Colonia, con un collegamento video con la Giornata Mondiale della Gioventù, per la recita dell’Angelus di Papa Benedetto XVI. Le parole del Papa sono state accolte con diversi lunghi applausi dalle oltre 5 mila persone presenti all’Auditorium della Fiera di Rimini, in particolare all’annuncio del Pontefice che la prossima Gmg si svolgerà nel 2008 a Sidney, in Australia.

A seguire l’apertura dei dibattiti affidata per il secondo anno consecutivo al presidente del Senato, Marcello Pera che parlando di “democrazia e libertà” ha denunciato con forza i segni di crisi morale che attraversano l’Occidente, o meglio l’Europa, dove “i segni della crisi sono più allarmanti”. Il presidente del Senato ha quindi parlato della crisi di identità dell’occidente e l’Europa sottolineando che “come entità economico-politica, l’occidente è una zona di alto benessere materiale caratterizzato da elevato tenore di vita, larga produzione di beni e servizi, ampia ricerca scientifica, imponente progresso tecnologico, fenomeni di espansione e globalizzazione dei mercati”. Nel suo intervento, a lungo applaudito, Pera ha anche affrontato il nodo politico del futuro della Casa delle Libertà tracciando una linea ipotetica verso le politiche 2006.

A questo primo Meeting orfano di Giovanni Paolo II e del fondatore di Cl, don Giussani, è arrivato il messaggio di Papa Benedetto XVI da Colonia. Attraverso il cardinal Sodano, il pontefice ha manifestato al vescovo di Rimini, monsignor Mariano De Nicolo, la sua vicinanza spirituale all’evento, augurando un buon lavoro ai partecipanti al meeting. Un messaggio, quello del Papa, che invita a perseguire la libertà nel segno di Dio. “Solo Gesù rende liberi – si legge nel messaggio – e non si può pensare alla libertà senza andare con il pensiero al termine liberazione che fa parte del nome del vostro Movimento. Gesù è per noi la liberazione dal peccato, dai nostri falsi desideri, ultimamente da noi stessi. La liberazione è il più bel riverbero esistenziale che la fede può suscitare nella nostra vita”.

La lettera del Papa continua parlando del tema di quest’anno, che “è di straordinaria importanza in un momento storico e culturale nel quale nulla è così frainteso come il termine libertà. È proprio vero: Dio ha sommamente a cuore la nostra libertà. Egli ci vuole liberi, ci ama in quanto liberi, a tal punto che accetta il rischio che noi abbiamo ad allontanarci da Lui pur di salvare in noi la possibilità di riconoscerlo senza interiori costrizioni”.

Più di 3.000 volontari, 135 incontri ufficiali, sette sale per una capienza di oltre 7.000 persone, un’arena da 3.000 posti e un teatro da 250 per 15 spettacoli. Questi i numeri della XXVI edizione del Meeting che ha per titolo una frase tratta dal “Don Chischotte” di Cervantes: “La libertà è il bene più grande che i cieli abbiano donato agli uomini”. Al programma ufficiale si aggiunge un numero imprecisato di incontri fuori programma, oltre un centinaio secondo gli organizzatori, promossi liberamente da associazioni e gruppi vari negli spazi e nelle salette annesse agli stand presenti in Fiera.

Ai 100.000 metri quadri dell’anno scorso quest’anno si sono aggiunti nel Nuovo quartiere fieristico due nuovi padiglioni per un totale di 113.000 mq. Solo la ristorazone (18.000 pasti potenziali al giorno) ne occupa 13.500; 16 le mostre (compresa la grande rassegna su “Costantino il Grande” a Castel Sigismondo); 10 le manifestazioni sportive (al Palazzetto, allo Stadio Comunale di Viserba e a San Giuliano Mare). Per un bilancio preventivo di 7 milioni e 500 mila euro, cifra che comprende anche i costi della grande rassegna dedicata a Costantino.

Il sito ufficiale del Meeting di Rimini con il programma aggiornato