Vita Chiesa
Aperte le iscrizioni alla Scuola di Pastoral Counseling di Camaiore
«Il nostro indirizzo di studi – spiega il direttore don Patrizio Carolini -, a differenza di altre proposte formative analoghe, ha come finalità l’utilizzo, nell’ottica dell’antropologia cristiana, delle abilità di counseling nel quadro del personalismo cristiano. E’ un servizio di aiuto alla persona, illuminato dalla prospettiva cristiana sulla vita, nei contesti in cui è necessario fornire sostegno, orientamento, guida e, in generale, gestire i disagi».
Il percorso di formazione per diventare «counselor» pastorale non si sviluppa come mera acquisizione di contenuti, seppure in forma specialistica, ma passa attraverso un cammino personale di autoconoscenza. Inoltre l’acquisizione di conoscenze teoriche si coniuga con l’apprendimento di abilità pratiche di ascolto e di accompagnamento delle persone, dei gruppi, delle coppie che si trovano ad affrontare diverse difficoltà, utilizzando le conoscenze della psicologia clinica e pastorale. Al termine del triennio il futuro «counselor» presenta una competenza professionale specializzata e certificata.
«La nostra scuola – prosegue don Carolini – si pone tra gli obiettivi anche quello di rimotivare il proprio agire ecclesiale alla luce dell’antropologia cristiana e dell’ecclesiologia. Ma anche di facilitare la consapevolezza e il miglioramento dei propri vissuti per una maggiore idoneità nell’impegno in relazioni umane d’aiuto e sostegno, conseguendo competenze e strumenti teorico-pratici per il servizio di accompagnamento esistenziale nelle fasi della vita e nei tempi del disagio. Ai nostri studenti insegniamo a individuare e distinguere la sofferenza mentale dalle crisi esistenziali. È vero che in primo luogo i counselors pastorali diplomati al nostro Istituto possiedono una particolare preparazione per operare a favore dei presbiteri e dei religiosi/e, dei seminaristi e dei novizi/e, dell’orientamento e dell’accompagnamento vocazionale e quest’ultimo soprattutto nei momenti di criticità. Ma è altrettanto vero che essi sono attrezzati a prestare il loro servizio alle comunità parrocchiali, in centri di ascolto Caritas, ai degenti e al personale di ospedali e cliniche, agli ospiti e al personale di residenze sanitarie e sociosanitarie, di centri diurni socio-sanitari, di hospice, ai soci di associazioni di volontariato, ai detenuti e ai famigliari degli stessi».
Chi fosse interessato ad iscriversi, può contattare la Segreteria (tel. 0584-984426 / fax: 0584-361421 – e-mail: segreteria.isrpc@gmail.com).