Toscana

ANZIANI: CISL TOSCANA, PIU’ ATTENZIONE E RISORSE PER FAMIGLIE

Più attenzione e più risorse per le famiglie, a cominciare da quelle che hanno da accudire una persona non autosufficiente, da provvedere alla crescita dei figli, e da quelle composte da anziani soli. E’ la richiesta, informa una nota, lanciata dalla Federazione pensionati della Cisl Toscana, oggi a Firenze, nel corso di un convegno dedicato alle trasformazioni e ai nuovi bisogni della famiglia. Nel suo intervento, il segretario regionale della Cisl Toscana Maurizio Petriccioli, riferendosi a due episodi di cronaca, distinti ma analoghi per modalità, verificatisi tra sabato e ieri sull’Amiata e in provincia di Pisa, in cui due anziani hanno ucciso le rispettive mogli non autosufficienti e si sono poi tolti la vita, ha detto che “sono il segno inequivocabile che il problema della non autosufficienza ha superato il livello di guardia ed è ormai diventato una grande emergenza sociale”.

Secondo Petriccioli, “gli strumenti ordinari, seppure efficienti come in Toscana, non bastano più: servono immediatamente provvedimenti straordinari, a partire dal fondo regionale per la non autosufficienza, e politiche per la famiglia con un uso diverso della leva fiscale e delle tariffe, ed un sostanziale miglioramento della qualità dei servizi, dall’infanzia alla senilità”. Durante il convegno, è stato ricordato che un’indagine recente dell’Irpet ha stimato che degli 80 mila anziani non autosufficienti presenti in Toscana, soltanto 30 mila siano, in qualche modo, in carico ai servizi pubblici. Gli altri 50 mila dunque gravano sulle famiglie, che spesso vengono lasciate sole ad affrontare il problema dell’assistenza.

“Di fronte a queste trasformazioni – ha concluso il segretario generale della Fnp-Cisl Toscana Enzo Grazzini – che, secondo le previsioni elaborate, andranno accentuandosi, servono più attenzione e più risorse, per sostenere la famiglia, l’elemento portante della società, sulla quale gravano anche le carenze e i disservizi del sistema sociale pubblico. E non dobbiamo dimenticare che anche i tanti anziani soli rappresentano un nucleo familiare e necessitano di tutele”. (ANSA).