Italia

ANZIANI; CARITAS: OLTRE A QUELLO DEL CALDO C’È UN DISAGIO CHE DURA TUTTO L’ANNO

Quando caleranno le temperature non deve calare anche l’attenzione. Occorrono servizi concreti e reti sociali”. E’ l’invito della Caritas italiana, che cita i dati a sua disposizione a riguardo degli anziani: delle 10.433 persone che tra aprile-giugno 2004 si sono rivolte ai Centri di ascolto di 61 diocesi, il 20% erano anziani, soprattutto italiani. “Diversi i motivi: per lo più problemi legati al reddito e all’abitazione, ma anche solitudine ed esigenze di ascolto e sostegno psicologico – spiega la Caritas -. Un disagio variegato, che ogni estate torna in evidenza perché aggravato dall’emergenza caldo, ma che in realtà, come dimostrano i dati, dura tutto l’anno”. Secondo l’ultima indagine nazionale (2001) quasi il 22% degli 11.000 servizi collegati alla Chiesa sono rivolti agli anziani e il 40% degli operatori sono volontari. Molte le tipologie: assistenza a domicilio, centri diurni, strutture dedicate, ‘custodi sociali’, cioè persone che facilitano le relazioni tra anziani e servizi sociali.

Nel Rapporto 2004 su esclusione sociale e cittadinanza incompiuta la Caritas ricorda anche che in Italia soffrono di Alzheimer più di 600 mila italiani e i costi diretti e indiretti della malattia sono stimati in 35-50 mila euro all’anno per paziente. Ci sono forti disparità geografiche nell’assistenza domiciliare integrata (Adi) per gli anziani: è attivata nel 100% dei casi contattati nel Nord-Est e in percentuali elevate nel Nord, Centro e isole, mentre al Sud più di un quarto del territorio ne è sprovvisto. Sir