In arrivo i primi 70 milioni di euro per il 2009 relativi al Fondo regionale per la non autosufficienza. La Giunta regionale ha approvato oggi pomeriggio la delibera che stanzia circa il 90% delle risorse aggiuntive previste per quest’anno per dare assistenza alle persone anziane non autosufficienti. Oltre 45 milioni di euro serviranno per potenziare gli interventi domiciliari e semi-domiciliari; i restanti 25 milioni verranno invece impiegati per finanziare le 1305 quote sanitarie aggiuntive per l’inserimento nelle RSA.L’obiettivo della Regione, come ribadito dall’assessore alle politiche sociali, Gianni Salvadori, resta quello di azzerare le liste d’attesa per l’inserimento in RSA entro la fine di quest’anno. Alla fine del 2008, dopo l’attivazione del Fondo e degli sportelli PuntoInsieme, è stata registrata una riduzione di quasi il 36%, un trend che, sempre secondo l’assessore, autorizza la Regione fare una previsione ottimistica e che conferma la validità di un percorso che permette di affrontare con fiducia il progressivo invecchiamento della società toscana.Assistenza domiciliare. Quasi due terzi dello stanziamento, 45 milioni e mezzo di euro, sono destinati agli interventi per il potenziamento dell’assistenza domiciliare. Una parte verrà impiegata anche per i ricoveri temporanei e di sollievo nelle RSA. Viene in questo modo confermato l’elemento chiave del progetto regionale, vale a dire il mantenimento delle persone anziane nel proprio ambiente domestico come metodo migliore per dare loro assistenza.Azzeramento liste attesa RSA. Un terzo delle risorse, 25 milioni di euro, serviranno per aumentare ulteriormente i posti nelle RSA. Tradotto in termini di quote sanitarie aggiuntive si passa dalle 1076 del secondo semestre 2008 a 1305.Per il 2009 restano ancora da assegnare circa 10 milioni di euro che saranno impiegati per l’assistenza all’interno degli Hospice e per azioni proge ttuali strategiche che verranno individuate con le zone-distretto. (cs-Federico Taverniti)Su www.regione.toscana.it la tabella con il riparto delle risorse.