Antonina Bargellina era una ragazza di 22 anni quando la sua casa, come quelle di molti fiorentini, il 4 novembre del 1966 fu invasa dall’acqua dell’Arno. Abitava in via delle Pinzochere, nel quartiere di Santa Croce. Visse quei giorni a fianco di suo padre, Piero Bargellini, che i fiorentini ricordano come «il sindaco dell’alluvione». «Sono andata a cercare negli archivi del Comune di Firenze – racconta – e ho scoperto cose straordinarie. Arrivarono aiuti da tutto il mondo: ho contato 95 Paesi. Dopo cinquant’anni bisognerebbe riflettere su cosa dovremmo fare, come fiorentini, per rispondere a tutto questo amore»Intervista di Riccardo Bigi. Montaggio di Matteo Del Perugia