Vita Chiesa

Anselmi: La Gmg saprà scaldare i cuori anche a Madrid

Il conto alla rovescia è ormai cominciato, il sito ufficiale della Gmg di Madrid, www.madrid11.com, non conta più i giorni mancanti all’inizio di questo atteso evento mondiale, ma le ore. Ed anche il sito ufficiale italiano, www.gmg2011.it, promosso dalla Cei, ha da poche ore inaugurato la sua nuova veste grafica per fornire al meglio notizie ed informazioni sulla Giornata. Al suo interno sarà possibile trovare testimonianze dei partecipanti, video, foto, insieme alle catechesi dei vescovi e ad informazioni su Casa Italia. Il sito permette anche di inviare sms, usando il numero 0034.600462730, e anche brevi riflessioni e fotografie – che verranno postate diocesi per diocesi, costruendo un album che esprima il volto giovane del Paese – scrivendo all’indirizzo e-mail gmg@gmg2011.it. Come sottolineato dall’Ufficio comunicazioni sociali della Cei, “il sito è anche un luogo di sinergia tra i media della Chiesa italiana: SIR, Tv2000, Avvenire e Radio InBlu”. Il SIR ha posto alcune domande al responsabile del Servizio nazionale Cei per la pastorale giovanile, don Nicolò Anselmi, che da giorni si trova a Madrid.

Come sta vivendo la capitale spagnola l’attesa della Gmg? “Qui a Madrid tutto è pronto, mancano solo i pellegrini che stanno arrivando in queste ore e che stanno, in larga parte, raggiungendo le diocesi spagnole gemellate. Sono almeno duemila i volontari internazionali già lavorano per la Gmg e tra loro anche 180 italiani. Per tutti l’arcivescovo di Madrid, il card. Rouco Varela, ha celebrato una messa. Il Comitato spagnolo sta definendo gli ultimi dettagli per gli alloggi che sono tutti intorno alla capitale Madrid e nelle vicinanze”. Tuttavia non mancano né le polemiche su quanto costa la Gmg, per la cronaca va detto che lo Stato non paga un euro, né i timori di contestazioni, tra gli “indignados” si starebbero infiltrando elementi ostili alla visita del Papa…“Madrid appare divisa tra chi attende l’evento e tra chi, invece, lo contesta adducendo, come detto, il motivo dei costi. Gli indignados sono accampati a Puerta del Sol e manifestano pacificamente. Credo che anche loro si organizzeranno per l’arrivo del Papa, la cui presenza rappresenta una vetrina importante anche per loro. Credo che si faranno sentire e vedere. Tra l’altro, si paventa per il 18 agosto, giovedì, giorno dell’accoglienza di Benedetto e della cerimonia di apertura della Gmg, uno sciopero della metro. Tuttavia come accaduto anche in altri luoghi, penso a Parigi, a Sydney, la Gmg saprà scaldare anche il cuore di questa parte di Madrid”. Anche a Madrid sarà operativa Casa Italia? “Certamente. La stiamo allestendo in pieno centro della Capitale, nella prestigiosa scuola italiana, e sarà, nelle intenzioni, un punto di aggregazione e di coordinamento del contingente italiano. A fianco si trova la segreteria del Consolato italiano che fornirà supporto e soluzioni ad eventuali problemi e le informazioni necessarie. Grazie alla collaborazione con il Comitato organizzatore della Gmg i sacerdoti italiani potranno ritirare il loro accredito presso di noi. I giovani potranno, a loro volta, ritirare il kit degli italiani qualora non ne fossero entrati già in possesso. Vicino Casa Italia è stata anche allestita una mostra di cultura italiana fatta dai nostri giovani”. A proposito dei giovani italiani, quanti saranno a Madrid? “Ad oggi possiamo dire di aver toccato quota 100 mila iscritti alla Gmg. Sono ben 79 mila quelli che hanno chiesto alloggio al Comitato spagnolo. Se a questo numero aggiungiamo quello di gruppi e diocesi che hanno provveduto autonomamente a procurarselo e quello di aggregazioni laicali che si sono organizzate per loro conto, come i neocatecumenali, ecco che la quota 100 mila è raggiunta se non superata. Le previsioni della vigilia sono state rispettate. Con loro ci saranno oltre 100 vescovi metà dei quali catechisti”. Un numero che pone gli italiani al secondo posto dopo gli spagnoli…“Si, ma quello che colpisce in modo particolare è l’alto numero di adesioni italiane ai Giorni nelle Diocesi. Alla Gmg di Colonia, nel 2005, i giovani italiani che vi avevano preso parte erano stati meno di 9 mila, questa volta sono circa 42 mila. La partecipazione ai Giorni nelle diocesi presuppone anche una ulteriore preparazione spirituale ed organizzativa importante, in grande sinergia con le chiese spagnole, che chiarisce anche i termini delle motivazioni che spingono i nostri giovani a muoversi in questa direzione. La qualità della Gmg, il Pontefice lo sottolinea in modo chiaro nel suo Messaggio per la Giornata, sta nella sua preparazione spirituale. Sarà questa che ci aiuterà a superare i disagi e le difficoltà naturali in eventi come questo”. A meno di quattro giorni dall’inizio cosa vuole dire ai giovani italiani in arrivo? “Li stiamo aspettando a braccia aperte. La Gmg ci permetterà di continuare su quel cammino che Benedetto XVI sta tracciando per i giovani. La Gmg sarà un evento universale, cattolico, di profonda spiritualità. Il Signore siamo certi parlerà al cuore di molti. Ed una Gmg vissuta nel profondo non potrà non portare i suoi frutti anche per un altro appuntamento importante che ci attende, il Congresso eucaristico di Ancona”.