La celebrazione sarà l’occasione per richiamare anche le consonanze tra la «Fratelli tutti», la nuova enciclica di Papa Francesco, e il pensiero di Giorgio La Pira. «L’affermazione che come esseri umani siamo tutti fratelli e sorelle – scrive il Papa -, se non è solo un’astrazione ma prende carne e diventa concreta,ci pone una serie di sfide che ci smuovono, ci obbligano ad assumere nouove prospettive e a sviluppare nuove risposte».Parole che ricordano quelle usate dal «sindaco santo» in tanti suoi discorsi. Affermava ad esempio in un intervento a Torino, nel 1971: «Le città e le regioni europee e quelle di ogni continente – cariche di storia e portatrici di un “mandato” destinato alle generazioni nuove e alla storia nuova, di unità, promozione e pace del mondo – prendono sempre più coscienzadi essere protagoniste essenziali, soggetti creatori, costruttori insostituibili della civiltà nuova dell’Europa e del mondo».