Pisa

ANIMA MUNDI, AL VIA LA QUINTA EDIZIONE

di Andrea Bernardini

Torna dal 13 al 28 settembre la rassegna internazionale di musica sacra «Anima Mundi».

Nata nel 2001 grazie ad una felice intuizione del maestro Giuseppe Sinopoli, l’iniziativa è cresciuta con il direttore artistico Sergio Sablich, scomparso nel 2005, e, più di recente, grazie al direttore d’orchestra inglese John Eliot Gardiner.

Fino a diventare una delle rassegne di musica sacra più importanti in Italia.

L’evento è organizzato dall’Opera della Primaziale Pisana, dalla Fondazione Cassa di Risparmio di San Miniato, dal Comune e dalla Provincia di Pisa, con il sostegno di Società Cattolica di Assicurazione e Fondazione Cattolica di Assicurazione. Anche quest’anno l’ingresso ai concerti è gratuito: per motivi di ordine pubblico, però, gli interessati dovranno ritirare il tagliando di ingresso nella sede della segreteria organizzativa – a Pisa in piazza Arcivescovado – nei giorni precedenti (che indicheremo nell’articolo). Toscana Oggi vi propone un’utile guida ai concerti.

Il primo concerto di «Anima Mundi» è in programma il prossimo giovedì 13 settembre in Cattedrale. L’apertura è affidata ad una delle più prestigiose e versatili orchestre russe: l’Orchestra Sinfonica Caikovskji (è nata nel 1930), diretta da Vladimir Fedoseyev. L’esecuzione accosterà maestro ed allievo: Nikolaj Rimskij Korsakov e Ottorino Respighi. Di Rimskij Korsakov, in particolare, sarà riproposta la grande Pasqua russa, ouverture su temi liturgici composta nel 1888: il mistico raccoglimento della vigilia, la grande esplosione di gioia popolare che accompagna l’annuncio della resurrezione del Signore. Di Respighi Le vetrate di chiesa. Infine di Valery Kikta l’Orchestra Sinfonica Caikovskji proporrà gli Affreschi della Cattedrale di Santa Sofia a Kiev.

I biglietti per questo concerto potranno essere ritirati dal pomeriggio (ore 16/19) di lunedì 10 settembre.

Domenica 16 settembre, il secondo appuntamento. Gli appassionati di musica sacra si ritroveranno in Camposanto monumentale, per un concerto al pianoforte di Alexander Lonquich, pianista tedesco naturalizzato italiano, che eseguirà musiche di Stockhausen e Franz Schubert.

I biglietti potranno essere ritirati dal pomeriggio (ore 16/19) di venerdì 14 settembre.

Si tonerà in Cattedrale per il terzo concerto di «Anima Mundi», in programma la sera di martedì 18 settembre (inizio alle ore 21), quando gli spettatori potranno ascoltare «Il Diluvio Universale» di Michelangelo Falvetti (1642-1692?), compositore e presbitero siciliano. La riscoperta del suo dramma sacro si deve al Festival di Ambronay, prestigiosa rassegna dedicata alla musica barocca. L’esecuzione è affidata al coro belga Choeur de Chambre de Namur e della Cappella Mediterranea diretti dall’argentino Leonardo Garcia Alarcòn. «Il dramma sacra seicentesco di Michelangelo Falvetti – scrive il direttore artistico John Eliot Gardiner – non è mai stato eseguito in Italia in tempi moderni. Si tratta di un lavoro denso di effetti espressivi, arricchito dalla partecipazione di un percussionista iraniano, e al quale gli interpreti hanno voluto restituire una dimensione più drammatica e meno “accademica”». Gardiner dà una doppia lettura della scelta di presentare il «Diluvio Universale»: «è un riferimento al clima globale, sempre più instabile. Ma non possiamo ignorare quanto avviene oggi nel mondo». E allora il diluvio potrebbe anche essere interpretato – suggerisce il direttore d’orchestra inglese – come «manifestazione del malcontento divino verso il comportamento dell’umanità».

I biglietti per questo concerto potranno essere ritirati dalla mattina (ore 10/13) di lunedì 17 settembre.

Il concerto di venerdì 21 settembre (ore 21) in Cattedrale assume come titolo una celebre sequenza intonata in particolare durante i riti pasquali «Victime paschali Laudes». Il coro «Costanzo Porta», diretto da Antonio Greco, ne ripercorrerà l’evoluzione stilistica, in un tragitto che va dal medioevo ad oggi, con musiche di Praetorius, Di Lasso, Lotti, Purcell, Bruckner, Campori, Liszt sino al brano vincitore della quinta edizione del premio di composizione sacra «Anima Mundi» del maestro David Paoli Paulovich (Trieste, 1973) (cfr articolo a fianco).

I biglietti per assistere a questo concerto saranno in distribuzione dal pomeriggio di (ore 16/19) venerdì 21 settembre.

La sera successiva (ore 21) si torna in Camposanto, per assistere all’«Arca di Noé» di Benjamin Britten. mistero – così lo definisce lo stesso autore – per voce recitante, soli, coro ed ensemble strumentale. È una produzione di «Anima Mundi» e Fondazione Istituto Dramma Popolare di San Miniato. Il lavoro – ricorda il direttore artistico della fondazione sanminiatese, Salvatore Ciulla – ha coinvolto nella fase di preparazione alcune scuole elementari pisane, che hanno aderito all’invito a scoprire come si costruisce un’opera di teatro musicale, e il coro amatoriale della chiesa di San Sisto.

Del resto l’«Arca di Noé è un’opera per bambini, composta per essere rappresentata da musicisti professionisti e non, in chiese o scuole, e con la partecipazione cantata del pubblico. È basata su uno dei Chester Mistery Plaus, che risalgono al 1400, ed è una composizione incredibilmente affascinante e commovente, che lascia spazio alla attiva fantasia dei bambini».

Infaticabile promotore di questo progetto: il maestro Giovanni Corti.

Biglietti in distribuzione dal mattino (ore 10/13) di venerdì 21 settembre.

Il soprano Nuria Real e il prestigioso ensemble Concerto Koln saranno i protagonisti dell’appuntamento di martedì 25 settembre. Interpreteranno la musica di Antonio Vivaldi, Evaristo Dall’Abaco, Giovan Battista Pergolesi e Johann Sebastian Bach.

I biglietti per assistere a questo concerto saranno in distribuzione dal mattino (ore 10/13) di lunedì 24 settembre.

A sir John Eliot Gardiner, con il Monteverdi Choir e l’Orchestre Révolutionnaire et Romantique, è affidata la conclusione di «Anima Mundi», la sera (ore 21) di venerdì 28 settembre in Cattedrale. Gardiner ed i suoi complessi artistici, che a Pisa ormai sono «di casa», eseguiranno la «Missa Solemnis» di Beethoven. «Quest’opera difficilissima e intransigente, in cui Beethoven richiede una forza quasi sovraumana a tutti gli esecutori – ricorda Gardiner – è legata, per me, ad eventi storici: ricordo come fosse ieri la sera dell’ultima seduta di registrazione della Missa, quando il nostro produttore tedesco ci annunciò che il muro di Berlino era caduto. Eseguimmo tutta la Missa subito dopo questo annuncio, e l’atmosfera in studio fu incredibilmente ricca di pathos. Ritrovarci a Pisa all’inizio di una lunga tournée europea ci darà altrettanta emozione».

I biglietti potranno essere ritirati dal pomeriggio (ore 16/19) di mercoledì 26 settembre.