Vita Chiesa
ANGLICANI: VIA LIBERA IN INGHILTERRA ALLE DONNE VESCOVO CON «COMPROMESSO»
I vescovi anglicani hanno dato il via libera alla legislazione con la quale la «Chiesa di Inghilterra» potrebbe introdurre le prime donne vescovo nel settembre 2013, facendo solo una piccola concessione alle parrocchie che sono contrarie. Nel comunicato pubblicato ieri sera da York, dove l’incontro della «House of bishops» si conclude oggi, si legge che sarà possibile, per le comunità che si oppongono alle donne vescovo, chiedere di essere amministrate da un vescovo uomo la cui autorità «verrebbe delegata» però da un vescovo donna. Un compromesso complicato che non potrebbe essere sufficiente per centinaia di tradizionalisti che potrebbero lasciare la «Chiesa di Inghilterra» per quella cattolica. Altrettanti anglicani sono già entrati a far parte dell’»Ordinariato di nostra Signora di Walsingham», avviato da Papa Benedetto XVI per consentire a chi è contrario alle donne di diventare cattolico mantenendo forme della liturgia anglicana. Secondo il «Telegraph» ci potrebbe essere un nuovo «esodo» se il compromesso raggiunto a York non viene ritenuto soddisfacente. La parola tocca adesso ai cosiddetti «sei ufficiali del Sinodo», tra i quali gli arcivescovi di Canterbury e York che dovranno decidere, alla fine della settimana, se la legislazione può procedere verso il Sinodo. Se il prossimo luglio, la legge ottiene la maggioranza di due terzi nelle tre camere del Sinodo, Pastori, Vescovi e Laici, le donne vescovo saranno soltanto una questione di tempo. (Sir)