Vita Chiesa

ANGLICANI: SI APRE DOMANI SINODO GENERALE CHIESA DI INGHILTERRA

Sarà il dibattito sull’ “Anglican communion covenant” il punto più importante messo in agenda dal Sinodo generale della Chiesa di Inghilterra che si aprirà domani. Si tratta di un documento che cerca di stabilire un “patto” all’interno della Comunione anglicana per mantenere vivo il dialogo al proprio interno su questioni che la dividono come le unioni tra gay e l’ordinazione di sacerdoti omosessuali. Il Sinodo generale della Chiesa di Inghilterra sarà aperto dalla Regina alla Church House dopo una Eucarestia celebrata nella Westminster abbey dall’arcivescovo di Canterbury Rowan Williams. Il sinodo si chiuderà nel tardo pomeriggio di mercoledì dopo un discorso dello stesso Williams. L’idea di un “Patto della Comunione anglicana” era stata proposta per la prima volta nel “Rapporto Windsor” del 2004. “Si è pensato a questa soluzione”, spiega Steve Jenkins, portavoce della “Chiesa di Inghilterra”, “come a un modo di migliorare i rapporti e le comunicazioni tra le diverse chiese che fanno parte della Comunione anglicana. Il patto illustra dei principi, delle linee guida su come le Chiese devono mettersi in rapporto tra di loro e come possono risolvere delle dispute”. Il testo era stato mandato, lo scorso dicembre, a tutte le Chiese della Comunione anglicana perché lo approvassero. Se il Sinodo deciderà mercoledì di adottarlo, il Patto verrà poi mandato alle diocesi della “Chiesa di Inghilterra”. Se verrà approvato da oltre metà delle diocesi e, all’interno di ciascuna, da oltre il 50% dei voti, il patto tornerà al Sinodo che potrebbe approvarlo nel 2012. Prima non è possibile. Steve Jenkins spiega ancora che “non vi saranno conseguenze per le chiese che decidono di non sottoscriverlo. Continueranno a far parte della comunione anglicana”. Il risultato del voto sul Patto si saprà nella tarda mattinata di mercoledì 24. Rispondendo alle critiche di coloro che, all’interno della comunione anglicana, sostengono che il “patto” la renderebbe “più dogmatica”, Rowan Williams ha scritto, nella sua lettera di Pentecoste alla comunione anglicana, che “il patto non è pensato come uno strumento di controllo. Siamo a un punto nella nostra vita in comune dove comunicazioni interrotte e rapporti fragili hanno generato un clima di sfiducia. Qualsiasi cosa accada alle nostre strutture dobbiamo preservare dei rapporti di lavoro e luoghi per scambi e discussioni”.Sir